Oscar, 'Vermiglio' rappresenterà Italia per il miglior film straniero

La pellicola di Maura Delpero è stata scelta "per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato" Sarà ‘Vermiglio‘ della regista Maura Delpero a rappresentare l’Italia alla 97/a edizione degli gli Oscar nella selezione per la categoria International Feature Film Award (miglior film straniero, ndr). Lo ha deciso il Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscar, istituito dall’Anica su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunito davanti a un notaio e composto da Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai, Cecilia Zanuso (LAPRESSE)

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In queste pellicole, pur molto diverse tra di loro per ambientazione, epoche e contesti, si cerca un principio di adesione alla Natura, di ritorno a un’ingenuità primitiva, non per questo priva di crudeltà. (Il Sole 24 ORE)

A sua scuola è stata la Cineteca». Lo ha detto e ridetto Maura Delpero da quando ha vinto il Leone d’Argento alla Mostra del cinema di Venezia con “Vermiglio”. Sarà lei stessa, domenica 22 al Rialto, ad accompagnare la visione con una chiacchierata al termine della proiezione delle 16 e salutando gli spettatori prima di quella delle 19. (La Repubblica)

Non è un caso, dunque, il Leone d’argento Gran Premio Speciale della giuria assegnato a Venezia a Vermiglio, pastoso romanzo d’appendice della documentarista di Bolzano Maura Delpero, 48 anni, all’opera seconda dopo Maternal (2018). (Corriere della Sera)

Dalla Val di Sole a Hollywood: Il film "Vermiglio" rappresenterà l'Italia agli Oscar - Cultura e Spettacoli

Un anno fa, in questo stesso periodo, l'imminente awards season già ci riservava numerose certezze: dal favoritissimo Oppenheimer, che avrebbe poi trionfato agli Oscar 2024, al fenomeno Barbie, passando per gli entusiasmi da festival di film come Povere creature! e Anatomia di una caduta, il panorama della "stagione dei premi" si profilava già ben delineato con diversi mesi di anticipo. (Movieplayer)

“L’albero degli zoccoli”, apparentò il direttore Alberto Barbera battezzandolo in Concorso a Venezia. Poi Vermiglio l’abbiamo visto, e il paragone con la Palma d’Oro (1978) di Olmi non è svanito al buio in sala. (Il Fatto Quotidiano)

«Vermiglio» ha vinto il Leone d'argento alla Mostra del cinema di Venezia. Il film concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall'Academy e che sarà resa nota 17 dicembre 2024. (l'Adige)