IL VIDEO. Germano: in "Berlinguer" anni critici che dialogano col presente

Roma, 17 ott. "Io spero sempre che le persone vadano sui testi, sui libri, sulle fonti reali, il cinema è comunque una finestra su un mondo, noi abbiamo cercato di fare in questo caso un film quasi da storici, con grosso rigore, è stato un film che ha avuto molta accuratezza nel raccontare, non la nostra interpretazione dei fatti, ma così come sono andati o ce li hanno raccontati, distinguendo le leggende dalle cose reali, come fa uno storico, quindi abbiamo aperto una finestra con questo film su cinque anni critici del nostro Paese in cui sono successe cose e che hanno a che fare anche molto con il presente, dialogano con quello che accade oggi". (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri media

La grande ambizione” porta il regista padovano Andrea Segre su un terreno per lui inedito, quello del film biografico dedicato a una figura enorme della storia politica italiana che pure, fino ad oggi, era stata “trascurata” dal cinema. (Il Mattino di Padova)

E se quel progetto fu fatto naufragare dalle Brigate Rosse col rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, diciamo subito che il film Berlinguer – La grande ambizione, scelto per inaugurare la 19ª edizione del Roma Film Fest, la sua invece la porta a compimento. (Corriere della Sera)

Regia: Andrea Segre Titolo: “Berlinguer. La grande ambizione” (BergamoNews.it)

Berlinguer. La grande ambizione, recensione del film che ha aperto la Festa del Cinema di Roma 2024

Un’ambizione che non poteva, ai tempi, considerarsi un’illusione, per quanto “gramscianamente” grande rimanesse “perché di importanti risultati ne furono ottenuti in quegli anni dal PCI insieme, a suo modo, alla DC” spiega Segre commentando il suo lavoro che ha aperto in concorso la 19ma Festa del Cinema di Roma (16-27 ottobre). (Il Fatto Quotidiano)

Dopo la pre-apertura in salsa hollywoodiana, con un Francis Ford Coppola instancabile che - a 85 anni - per due giorni è stato protagonista da un capo all’altro di Roma (da Cinecittà al Campidoglio, dove ha ricevuto la Lupa Capitolina, passando dall’Auditorium per l’anteprima nazionale del suo ultimo film «Megalopolis», fino all’incontro con Alice Rohrwacher al Cinema Troisi), ieri ha preso ufficialmente il via la 19esima edizione della Festa del Cinema, diretta da Paola Malanga. (Corriere Roma)

Giuseppe Bertolucci lo aveva immaginato in maniera grottesca nel 1977, portando Roberto Benigni, nei panni di un venticinquenne del sottoproletariato toscano, a vederlo come mito assoluto in Berlinguer ti voglio bene. (Vogue Italia)