Parenzo e gli attacchi agli israeliani: "Amsterdam come Monaco '72"
"Una vergogna che ci fa capire che cosa siano l’antisemitismo e l’antisionismo. Due facce della stessa medaglia". Così all'Adnkronos il giornalista David Parenzo commenta quanto accaduto ieri sera ad Amsterdam dopo la partita fra Ajax e Maccabi Tel Aviv che si è conclusa con un violento assalto alla tifoseria israeliana. "Questo triste episodio - prosegue - mi ha subito ricordato l’attacco dei terroristi palestinesi di Fatah alle Olimpiadi di Monaco del 1972, in cui morirono 17 israeliani per la sola colpa di essere israeliani". (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Tifosi israeliani aggrediti, il rientro a Tel Aviv: "Sullo zaino una bandiera brasiliana per nascondere le mie origini" 08 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Caccia all’ebreo dopo Ajax-Maccabi di Europa League, partita giudicata non a rischio vista la forte presenza ebraica tra i tifosi dei lancieri. Nella notte tra giovedì e venerdì gruppi di giovani musulmani in versione pro Pal – da 15 a 30 a seconda dei casi, a quanto pare mobilitatisi via Telegram – assaltano i fan ospiti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non è stato un fatto episodico e non è stato improvviso ma quanto successo l'altra notte ad Amsterdam è figlio di un odio potente e con tante sfaccettature che nasce da lontano ed è esploso nella due giorni olandese. (il Giornale)
Quella notte è tornata". È Benjamin Netanyahu a tracciare un parallelismo tra gli avvenimenti del 1938 nella Germania nazista e le violenze di Amsterdam dopo la partita di Europa League fra i tifosi del Maccabi Tel Aviv e i tifosi dell'Ajax. (L'HuffPost)
Dopo la partita, hanno teso un' imboscata ai tifosi israeliani in diversi punti della città. I "sostenitori palestinesi", hanno prima tentato di sfondare il blocco della polizia e di entrare nello stadio, la Johan Cruijff Arena. (L'HuffPost)
Sono parole potenti quelle pronunciate dal monarca nello stigmatizzare la notte di violenza dopo la partita di calcio di Europa League tra l'Ajax e il Maccabi di Tel Aviv. Il re d'Olanda Willem Alexander lancia un messaggio forte, paragonando le aggressioni di Amsterdam al fiasco del suo Paese nel proteggere gli ebrei durante la Shoah. (il Giornale)