Medicina stop al test d'ingresso, un buon inizio ma niente fretta

Nuovo, importante passo verso la modifica del meccanismo di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria. È stato infatti approvato al Senato il disegno di legge delega che assegna al governo il compito di redigere un’apposita proposta in merito. Quindi andranno insoffitta i vecchi quiz di ammissione ai corsi di Laurea di area medica. Difatto contro di essi, così come erano concepiti, vi è stata una vera e propria sollevazione dell'opinione pubblica. (ilmattino.it)

Su altri giornali

La riforma dovrà andare in aula in parlamento ma l’intenzione è introdurre le novità già dal prossimo anno accademico per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria. Stop ai test d’accesso per Medicina, ma resta il numero chiuso. (La Repubblica)

Ma intanto già si sollevano dubbi, soprattutto tra gli addetti ai lavori dell'Università di Padova come Marcello Rattazzi, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia del Bo: «Numeri elevati di studenti rendono difficile, se non impossibile, garantire l'alta formazione per la medicina moderna. (ilgazzettino.it)

La riforma dell’accesso a Medicina, definita “un passo storico” dalla Ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, suscita forti perplessità nel mondo accademico. La Crui, la Confederazione dei Rettori delle Università Italiane, contesta l’abolizione del numero chiuso, prevedendo un’impennata di immatricolazioni ingestibile per le università. (Orizzonte Scuola)

Medicina senza test d'ingresso, i dubbi del Bo: «Quando gli iscritti sono tanti è impossibile garantire l'alta formazione»

La Riforma della Riscossione prevede la fine delle cartelle esattoriali, con l’azzeramento o la rateizzazione fino a 84 mesi per quelle di vecchia data. (InformazioneOggi.it)

Il testo deve andare ora in Aula in Senato e poi alla Camera. Addio al test di ingresso a Medicina e abolizione del numero chiuso al primo semestre: è arrivato l’ok dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina Veterinaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra i muri dell’Università di Ferrara. Ebbene, l’idea – come ricorda in una nota il sindaco Alan Fabbri – nasce qui a Unife, da un’idea dell’ex rettore, Giorgio Zauli. (il Resto del Carlino)