Gorgonzola e dazi, il Consorzio di tutela: “Già colpiti in passato da Trump, il governo intervenga”
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La minaccia dell’introduzione di nuovi dazi negli Usa preoccupa anche la filiera agroalimentare del territorio. Lo sanno bene i produttori di Gorgonzola dop, una delle eccellenze gastronomiche già penalizzate nella precedente guerra commerciale scatenata nell’ottobre 2019: allora l’amministrazione di Trump impose per 16 mesi un dazio del 25% che si aggiunse al 15% di base sull’importazione dei pr… (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
E' quanto sottolinea l'Ufficio studi della Cgia, secondo cui se quest'anno il prezzo medio del gas dovesse attestarsi sui 50 euro al MWh ci sarà un aggravio rispetto l'anno scorso di 14 miliardi di euro. (Italia Oggi)
«I nostri vini, il riso e il gorgonzola potrebbero soffrir… Alimentari, tessile, metalmeccanico, automotive. (La Stampa)
Se quest’anno il prezzo medio del gas dovesse attestarsi sui 50 euro al MWh, l’Ufficio studi della CGIA stima un aggravio rispetto l’anno scorso di 14 miliardi di euro. (CGIA)
Gli imprenditori italiani stanno manifestando una crescente preoccupazione, non solo per gli effetti deleteri che l'introduzione dei dazi imposta dall'amministrazione Trump potrebbe avere sulle nostre esportazioni, ma soprattutto per l'impennata dei costi energetici, che rischiano di arrecare un danno economico all'intero sistema imprenditoriale italiano. (Tiscali Notizie)
Durante la diretta ha fatto il suo intervento Monia Repetti, presidente di Coldiretti Donne Parma e dell’Emilia-Romagna, in cui ha evidenziato l’importanza che ha il mercato statunitense sull’export del Parmigiano Reggiano. (Gazzetta di Parma)
La nuova amministrazione Usa potrebbe caratterizzarsi per un inasprimento della guerra commerciale con la Cina, che potrebbe estendersi anche alle esportazioni dell'Unione europea. Leggi tutta la notizia (Virgilio)