Regno Unito, la crisi degli alloggi pesa sulle elezioni politiche del 4 luglio

Regno Unito, la crisi degli alloggi pesa sulle elezioni politiche del 4 luglio
Euronews Italiano ESTERI

Di Euronews Il costo delle abitazioni e della vita sarà un fattore di scelta nelle prossime politiche nel Regno Unito. Promesse di investimenti da parte di conservatori e laburisti, che sono largamente avanti nei sondaggi PUBBLICITÀ La crisi abitativa è uno dei temi principali per gli elettori che si avviano alle elezioni politiche nel Regno Unito il prossimo 4 luglio. L'aumento degli affitti e la carenza di alloggi a prezzi accessibili ha causato non solo malumori, ma anche causato un numero crescente di senzatetto. (Euronews Italiano)

Su altre fonti

È un periodaccio per il primo ministro britannico «uscentissimo» Rishi Sunak (nella foto). Le sue possibilità di essere riconfermato al numero 10 di Downing Street sono sempre più remote, visto che i sondaggi relativi al voto del prossimo 4 luglio lo vedono irreparabilmente indietro rispetto ai laburisti, accreditati del 37 per cento, mentre i Conservatori di Sunak sono fermi al 18 per cento, addirittura un punto indietro del partito anti-immigrazione Reform Uk di Nigel Farage, che così si bullava: «Saremo noi la vera opposizione ai laburiti». (il Giornale)

A due settimane dalle elezioni, il partito del premier Rishi Sunak non solo è dato ai minimi storici, ma è anche scombussolato dalle dimissioni di direttore della campagna elettorale Tony Lee, coinvolto nello scandalo delle scommesse fatte sulla data del voto. (tvsvizzera.it )

Sono sondaggi-choc quelli che campeggiano stamattina sulle prime pagine dei giornali inglesi. (Corriere della Sera)

Sul Partito conservatore britannico si abbatte lo scandalo scommesse - TVS tvsvizzera.it

Il premier britannico Rishi Sunak in visita a una centrale nucleare a Sizewell - Reuters (Avvenire)

Secondo le proiezioni di YouGov su un totale di 650 seggi i laburisti ne otterranno 425, i conservatori 108 e i liberaldemocratici 65. (Milano Finanza)

Bufera sui Conservatori a poche settimane dalle elezioni anticipate del 4 luglio prossimo. (Redazione Jamma)