Connors sul caso Sinner: "Squalificare un giocatore del suo livello potrebbe avere conseguenze sul tennis"

Le parole del campione americano sul caso che ha coinvolto il numero uno del mondo Foto Ray Giubilo In attesa della sentenza definitiva, il caso Sinner-doping continua a tenere banco tra addetti ai lavori e opinionisti. La WADA chiede da uno a due anni di squalifica per il numero uno al mondo, che era invece stato scagionato in primo grado dal Tribunale Indipendente dell’ITIA. Sul caso che ha coinvolto il tennista azzurro, ha parlato recentemente anche il campione americano Jimmy Connors, che nel suo podcast ha dichiarato: “Tutto quello che so è che non credo che il tennis possa sopravvivere alle conseguenze della squalifica di un giocatore di così alto livello. (TennisItaliano.it)

La notizia riportata su altre testate

Il professore di chimica analitica e tossicologia all’Università di Torino è stato consulente anche per la vicenda del calciatore argentino Josè Luis Palomino, assolto nel 2023. Professore, che ricordi ha del caso Palomino? “L’atteggiamento dei giudici fu estremamente corretto. (La Gazzetta dello Sport)

Jimmy Connors è sempre stato, e lo è tutt'ora, sincero e molto chiaro quando si esprime sul tennis odierno . Senza mezze misure e dritto al sodo. (Eurosport IT)

Il docente universitario, che regge la Cattedra di Chimica presso l’Università degli Studi di Torino, ha voluto dire la propria su questa vicenda. Alberto Salomone. (MAM-e)

Bracciali: “Sinner, doping e Wada? Squalifica quasi sicura: una carognata. Berrettini in Coppa Davis? Ecco perché Volandri dovrebbe sceglierlo”. E su Clostebol, Tas, Cobolli con Musetti e Djokovic che

Lo statunitense ha detto la sua proprio sulla questione che vede al centro il tennista altoatesino: "Non sono così preparato per capire cosa significa un granello di sale (in riferimento al Clostebol nel corpo di Jannik, ndr) — ha esordito —. (Liberoquotidiano.it)

Alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: "Ci troviamo di fronte a un campione di urina positivo per una concentrazione estremamente bassa del prodotto, e in più è stata identificata l’origine della contaminazione. (Sport Mediaset)

Gennaio è il mese in cui dovrebbe arrivare anche la sentenza del Tas di Losanna per il caso del doping, che non rende del tutto tranquillo il tennista e gli appassionati. Jannik Sinner, dopo aver trionfato nella Six Kings Slam, è tornato a Montecarlo per allenarsi in vista del rush finale della stagione. (MOW)