Tim, le prime sinergie con Poste. Ma ora inizia la partita del risiko

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il Giornale ECONOMIA

Parola d'ordine consolidamento. Neanche il tempo di digerire la fine della decennale parentesi con l'ingombrante presenza di Vivendi nell'azionariato, che già si guarda a quali saranno i prossimi sviluppi. Il futuro è in parte tracciato. Infatti, appare quasi d'obbligo un nuovo round di risiko tra gli operatori tlc alle prese in Italia con margini di profitto troppo esigui per finanziare gli investimenti richiesti. (il Giornale)

Su altri giornali

Giovanni Gorno Tempini, Presidente di CDP, in occasione del Convegno Annuale AIFI 2025 ha dichiarato: (Il Giornale d'Italia)

"Bisogna fare in modo che l'accesso al credito sia il più ampio possibile”, ha aggiunto il presidente di Cdp, spiegando che Cassa Depositi e Prestiti 2sta cercando di darlo soprattutto alle Pmi”. Sul lato del supporto ai mercati, invece, “in primis abbiamo lavorato sul Private Equity, abbiamo aggiunto il Venture Capital, stiamo aggiungendo il Private Debt”, ha aggiunto Gorno Tempini. (Il Giornale d'Italia)

Intanto oggi con l’apertura del mercato, si capirà quanto gli investitori apprezzano. MILANO – Lavori in corso tra Poste Italiane e Tim, per far emergere «le molteplici sinergie» sui ricavi che hanno indotto il gruppo guidato da Matteo Del Fante a investire 858 milioni, sacrificando il 3,78% di Nexi, per diventare l’investitore “ancora” dell’ex monopolista tricolore delle tlc con il 24,81%. (la Repubblica)

Tim ha di nuovo una gestione italiana: Poste Italiane acquisisce il 25% delle azioni, grande svolta per la telefonia nazionale (Proiezioni di Borsa)

Poste Italiane ha formalizzato l’acquisto dalla francese Vivendi di un ulteriore 15% di Telecom Italia, corrispondente al 10,77% del capitale sociale di Tim. (Financecommunity)