Rimonta di Trump e allarme fascismo: a che punto è la campagna elettorale negli Usa

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Fra questi due eventi c’è probabilmente un legame. Il primo è la recente rimonta di Donald Trump nei sondaggi. Il secondo: negli ultimi comizi di Kamala Harris, e nei media progressisti, torna l’allarme sul «fascismo in agguato» se lui vince il 5 novembre. Mancano due settimane al voto, e comincio con il ricordare un dettaglio tecnico non irrilevante. Molti americani hanno già votato o stanno votando, con due opzioni disponibili in diversi Stati Usa (le regole elettorali precise variano da stato a stato, e sono di competenza locale): recandosi negli appositi seggi elettorali già aperti perché abilitati ad accogliere il voto anticipato; oppure votando per corrispondenza. (Corriere della Sera)

Su altri media

“Le borse che seguono la politica hanno le gambe corte” è un adagio del mercato azionario secondo cui gli eventi politici come le elezioni e le guerre non hanno un impatto duraturo sulle quotazioni azionarie. (la Repubblica)

La fotografia scattata dall'ultimo sondaggio di Washington Post e Schar School mostra che i due rivali sono praticamente alla pari: tra gli elettori registrati il 47% dice che sosterrà sicuramente o probabilmente Harris, e un altro 47% Trump. (il Giornale)

Negli Stati Uniti la domanda è, soprattutto, dove. Repubblicani, democratici, giornali: tutte le parti in gioco spendono decine di migliaia di dollari per avere sondaggi di qualità e capire chi sta vincendo le elezioni. (Today.it)

Sfida all'ultimo voto Trump-Harris (e lo spettro dell'elezione "sospesa")

Non c’è acqua corrente, i negozi che sono riusciti a riaprire usano bagni chimici. È passato quasi un mese dall’uragano più devastante nella storia della North Carolina: «Helene» ha ucciso qui 95 persone e almeno 26 sono ancora disperse. (Corriere della Sera)

Gli investitori stanno inoltre affrontando livelli di incertezza apparentemente senza precedenti in questo ciclo. (la Repubblica)

A sole due settimane dall'Election Day in Usa, quel che domina Wall Street è l''incertezza e la volatilità, in quanto l'esito elettorale sembra ancora "in bilico" per la stampa Usa. Il testa a testa Trump-Harris L'ultimo sondaggio del Washington Post-Schar School rileva che, fra i due candidati, esisterebbe una differenza minimale e non determinante - comunque inferiore al margine d'errore dei sondaggi - e dunque Trump ed Harris si troverebbero su un piano d sostanziale parità. (QuiFinanza)