“La riapertura del Cpr è una ferita alla città”: l’assessore Rosatelli sposa l’appello civico
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«Viviamo la riapertura del Cpr come una ferita inferta al corpo della città». Non c’è ancora una data ufficiale. Ma il bando lanciato quest’estate dalla prefettura, per cercare un nuovo gestore della struttura, lascia intendere le intenzioni: il Centro di permanenza per il rimpatrio dovrebbe riaprire le sue porte nel giro di qualche settimana. Enti e associazioni si sono opposte, chiedendo che la… (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Era stato chiuso l'anno scorso perché la struttura era inadeguata e mal gestita. Ora a una nuova apertura si oppongono diverse associazioni locali. (Corriere TV)
Migranti, a Torino il corteo contro la riapertura del Cpr di corso Brunelleschi: la diretta (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Un corteo con centinaia di persone, attivisti dei centri sociali e autonomi arrivati da tutta Italia per protestare contro la riapertura del Cpr. (Virgilio)
“Inaccettabile la violenza a suon di bombe carta contro la polizia andata in scena a Torino oggi. Esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine e ribadiamo fermezza nel difendere la politica dei rimpatri e di contrasto all’immigrazione clandestina. (La Voce del Patriota)
È lo striscione affisso in piazza Robilant, punto di ritrovo degli anarchici. Se credete che la riapertura del Cpr passerà inosservata, non avete capito nulla». (Corriere della Sera)
Questa prospettiva è contestata con fermezza da enti locali e associazioni, che richiedono investimenti in soluzioni più dignitose per i migranti. In diretta da Torino, il corteo si oppone alla riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Corso Brunelleschi, chiuso nel 2023 a causa di inadeguatezza e problemi di gestione. (La Repubblica)