Droga e riciclaggio, nell’operazione della GdF 61 arresti e 135 indagati/VIDEO

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
norbaonline.it INTERNO

Tra gli arrestati c’è anche il referente della Sacra Corona unita di Brindisi Vincenzo Bruno Porta anche in Puglia l’inchiesta dell’Antimafia di Brescia che ha sgominato un traffico internazionale di droga. Tra i 61 arrestati figurano anche il referente della Sacra Corona unita di Brindisi, Vincenzo Bruno, e il cassiere del clan al quale è stato sequestrato quasi un milione di euro in contanti. I due erano in contatto con i vertici dell’associazione attiva in Albania e che vendeva cocaina importata in Italia da Olanda e Spagna (norbaonline.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Di qui, 61 ordinanze di custodia cautelare e sequestro di beni per 60 milioni. Un imponente traffico di cocaina. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Bergamo. Maxi inchiesta antidroga della Guardia di Finanza di Brescia che ha eseguito 61 ordinanze cautelari - tra Italia, Albania, Svizzera e Polonia - per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. (BergamoNews.it)

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 360 chili di droga. 360 chili di droga (L'Eco di Bergamo)

BRESCIA (ITALPRESS) – Sotto la direzione della Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia e il coordinamento del Comando Provinciale della G. di F. Brescia e dello S.C.I.C.O., 400 militari hanno eseguito in Italia e all’estero, un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di 61 soggetti accusati di associazione di traffico internazionale di droga (OglioPoNews)

Mirata operazione antidroga della Polizia di Stato che ha posto l’attenzione sull’illecito commercio di sostanze psicotrope e stupefacenti usate prevalentemente nelle discoteche del territorio. (Tarantini Time Quotidiano)

Secondo quanto riferito dall'agenzia ANSA, gli inquirenti italiani si sono avvalsi della cooperazione di Europol, della Direzione Centrale Servizi Antidroga, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, dell'Ufficio dell'Esperto per la Sicurezza presso l'Ambasciata d'Italia a Tirana, delle forze di polizia albanesi, polacche e svizzere e del supporto dell'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria (Eurojust). (Corriere del Ticino)