Sui centri in Albania il governo non si arrende: oggi la riunione per rilanciare la sfida ai giudici
Il governo è pronto a rilanciare il progetto Albania e, di conseguenza, la sfida ai giudici sui rimpatri e sui Paesi sicuri. Il governo non si arrende e prova a rilanciare il modello Albania. Nonostante i giudici abbiano già più volte rifiutato la conferma del trattenimento dei migranti nei centri albanesi, l’esecutivo vuole ripartire convinto che le decisioni delle toghe siano politiche e che non ci sia motivo di dire no ai trattenimenti. (LA NOTIZIA)
Su altre fonti
In uno dei villaggi più a nord della Finlandia, prima di volare in Lituania per un rapido saluto ai nostri militari impegnati insieme ad altri contingenti Nato, Meloni si sofferma sulla sentenza che ha visto assolto Matteo Salvini, su Open Arms. (Corriere della Sera)
All’ordine del giorno come ripartire, già da gennaio, con la messa in funzione dei centri albanesi. La premier Giorgia Meloni ha convocato a palazzo Chigi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (in collegamento dal Kosovo), i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, i ministri di Interno, Difesa ed Affari europei, Matteo Piantedosi, Guido Crosetto e Tommaso Foti. (la Repubblica)
Ministro Matteo Piantedosi, davvero riaprirete i centri in Albania? «I centri sono pronti e saranno molto utili per velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, ma soprattutto del rimpatrio di chi non ne ha diritto. (Corriere Roma)
Giorgia Meloni e Matteo Piantedosi hanno una sola linea: i centri per i migranti in Albania sono pronti e presto, anzi prestissimo, verranno riattivati. E questo anche in virtù della sentenza della Cassazione del 19 dicembre. (Avvenire)
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto un vertice a Palazzo Chigi sull’attuazione del Protocollo tra Italia e Albania. (Finanza Repubblica)
La premier Giorgia Meloni non molla l’Albania. La questione migranti, per la presidente del Consiglio, passa tutto per il modello dei centri per i migranti nella terra dell’amico Edi Rama, premier albanese. (Italia Oggi)