Sentenza su Matteo Salvini: Piantedosi sottolinea il principio della linea politica del Governo Conte 1
"Sono infinitamente felice per Matteo Salvini. Ma soprattutto, da cittadino e da ministro, sottolineo l'importanza di questa sentenza che riafferma un principio importantissimo: non si può mettere sotto processo la linea politica di un governo. Di questo si stava parlando a Palermo. E la verità è che la strategia contro l'immigrazione irregolare attuata dall'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini rappresentava coerentemente la linea politica del Governo Conte 1, collegialmente perseguita dall'esecutivo con il sostegno della maggioranza parlamentare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
C'è anche il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell'aula bunker - affollata da pubblico e giornalisti - del carcere Pagliarelli dove a breve comincerà l'udienza del processo Open Arms, con Matteo Salvini imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa e per il quale il pm ha chiesto la condanna a 6 anni. (Corriere della Sera)
Il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, arriva all'aula bunker dei Pagliarelli, a Palermo - GRAMMA (Avvenire)
Musk: «Processato per aver difeso l'Italia» Per Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, l'accusa ha chiesto 6 anni di carcere. (ilmessaggero.it)
La giustizia ha fatto chiarezza, mettendo la parola fine a una vicenda troppo spesso strumentalizzata per fini politici". "Esprimo la mia soddisfazione per l'assoluzione del Ministro Matteo Salvini che dopo anni vede finalmente riconosciuta la correttezza del proprio operato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il ministro si è difeso all’interno delle istituzioni, è stato sempre presente. Voglio chiarire in maniera confutabile che non si tratta di un’assoluzione con qualche ma, qualche se o con qualche però. (LAPRESSE)
La Lega festeggia, con i militanti che accorrono in via Bellerio a Milano. Ma a vincere non sono solo la Lega e l’assolto con formula piena Salvini: è l’intera destra italiana, europea e non solo. Non ci vorrà molto perché al coro tripudiante si aggiungano anche le voci d’oltre Atlantico. (il manifesto)