Il Papa, via vescovo tedesco accusato di copertura abusi

Il Papa ha accettato la rinuncia all'ufficio di vescovo ausiliare della diocesi di Hildesheim, in Germania, presentata da mons. Heinz-Günter Bongartz, 69 anni. Il vescovo ausiliare era accusato da un parroco di avere coperto gli abusi su minori da parte di un sacerdote, morto nel 2019. Sul caso era intervenuto anche il vescovo della stessa diocesi, mons. Heiner Wilmer, che aveva chiesto al sacerdote accusatore, Matthias Eggers parroco di Wolfenbuttel, di stemperare le tensioni. (Il Messaggero Veneto)

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Va in pensione a 69 anni e non ai canonici 75. Bongartz, che negli anni ha ricoperto molti incarichi in diocesi, tra i quali dal 2007 al 2010 quello di rappresentante episcopale per le questioni sugli abusi sessuali sui minori da parte del clero, è accusato in particolare di avere coperto un prete che aveva perpetrato violenze su dei minorenni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il vescovo ausiliare era accusato da un parroco di avere coperto gli abusi su minori da parte di un sacerdote, morto nel 2019. Sul caso era intervenuto anche il vescovo della stessa diocesi, mons. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma mentre nella Chiesa tedesca il motu proprio di Francesco - promulgato nel 2016 che impone le dimissioni ai responsabili delle diocesi che insabbiano - viene puntualmente applicato, in Italia la stessa norma sembra non essere impiegata con il medesimo rigore. (ilmessaggero.it)

Una storia di abusi coperti di cui non si era parlato al di fuori dei confini tedeschi e che ora diventa molto più nota perché il Vaticano ha comunicato che il vescovo ausiliare di Hildesheim, monsignor Heinz-Günter Bongartz, si è dimesso e Papa Francesco ha accettato la sua rinuncia. (Il Fatto Quotidiano)