Bagnaia: “Non mi sento sconfitto. Anche Marquez perse dopo due titoli e poi…”

Bagnaia: “Non mi sento sconfitto. Anche Marquez perse dopo due titoli e poi…”
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Dopo due anni Francesco Bagnaia ha salutato il numero 1, togliendolo personalmente dalla carena della sua Ducati. Al suo posto ecco il ritorno del 63, la tabella di gara adottata durante l’ascesa in MotoGP. Per Pecco è un’abdicazione onorevole, considerando gli 11 centri nei Gran Premi e le sette Sprint vinte. Non è bastato a fare meglio di Jorge Martin, neo iridato con il team Pramac, ma l’italiano resta fiducioso in vista del 2025, che lo vedrà formare una coppia da sogno insieme a Marc Marquez (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Diretta su Sky Sport MotoGP, in streaming su NOW e in chiaro su TV8 Jorge Martin ha 24 punti di vantaggio su Bagnaia e potrebbe chiudere i conti (Digital-Sat News)

Il GP a Barcellona decreta il successo di un pilota Ducati, ma quello di “Martinator” è storico, visto che diventa il primo pilota di team indipendente capace di prendersi la corona iridata nell’era MotoGP! Pecco Bagnaia si prende la vittoria del … (Corse di Moto)

Regolamento rivedibile, forse. Pecco Bagnaia vince anche quando perde. (corriereadriatico.it)

MotoGp in Spagna, la gara in diretta: Bagnaia scatta dalla pole e spera ancora, Martin scatta quarto. Si decide il Mondiale

Annuncio inaspettato riguardante Pecco Bagnaia e Jorge Martin dopo la conclusione del Mondiale di MotoGP La stagione di MotoGP è giunta al termine e dopo una lotta davvero appassionante, a trionfare è stato Jorge Martin che, pur conquistando meno Gran Premi del rivale, è riuscito comunque a laurearsi campione del mondo. (SportItalia.it)

Non c’è niente, in MotoGP, come la festa di fine anno per capire il paddock e la sua gente. (MOW)

Due ragazzi con un cuore grande così, capaci di compiere gesti d’eccezione in rapidissima sequenza, con il rischio di farsi male, di cadere, di buttar giù, insieme alla moto, una parte sensibilissima del loro destino. (Corriere della Sera)