VIDEO | Al vertice NATO, la premier Meloni incrocia gli occhi in attesa di Biden: virale sulla rete: "Biden o Trump? Lavoreremo con chiunque"
VIDEO | Al vertice NATO, la premier Meloni incrocia gli occhi in attesa di Biden: virale sulla rete: “Lui o Trump? Lavoreremo con chiunque” Dopo aver più volte dato un'occhiata all'orologio, la Presidente del Consiglio perde la pazienza e si lascia andare a un'espressione inequivocabile ROMA – Virale sulla rete la mimica della premier Meloni, a Washington per il vertice NATO, dopo 20 minuti di attesa dell’arrivo del Presidente USA Joe Biden (Dire)
Ne parlano anche altri giornali
Il presidente Joe Biden? «L'ho visto bene»: così la premier Giorgia Meloni, a conclusione del vertice Nato di Washington, ha risposto ai cronisti che le hanno chiesto se il presidente Usa le fosse apparso "lucido". (Corriere TV)
"Biden? l'ho visto bene, abbiamo parlato anche del fianco sud della Nato, ha organizzato un buon vertice". Cosi' Giorgia Meloni nella conferenza stampa al termine del summit Nato a una domanda se avesse visto Biden lucido. (Tiscali Notizie)
E' diventato virale il video in cui la premier Giorgia Meloni fa delle smorfie e alza gli occhi al cielo, visibilmente "infastidita" dal ritardo di Joe Biden e dall'attesa, prima dell'inizio della conferenza del presidente americano a margine del vertice Nato a Washington, negli Stati Uniti. (Tiscali Notizie)
Il video con le smorfie della premier, che guarda anche un orologio da polso immaginario, mentre attende l'arrivo del presidente Usa Joe Biden , è diventato virale ed è stato ripreso anche dai media internazionali. (Corriere TV)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lodato l'organizzazione del vertice Nato di Washington e detto di aver visto "bene" il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Link Embed (Repubblica TV)
Alla domanda se voterebbe per lui o per Trump, Meloni si è definita "vittima delle ingerenze straniere nei miei affari interni" e ha escluso di essere "un leader politico che fa ingerenza straniera negli affari interni" di un altro Paese. (la Repubblica)