Finanziaria, la mobilitazione della Cgil: “Governo senza visione industriale, servizi pubblici sotto attacco”

Genova. Continua la mobilitazione della Cgil contro i provvedimenti assunti da questo governo in tema di lavoro e di diritti, a partire da quello alla salute. La prossima Legge di Stabilità, il Collegato al lavoro e i disegni di legge “Sicurezza” e sull’Autonomia differenziata "incidono pesantemente sulla vita delle persone". All’attacco ai diritti la Cgil risponde con la mobilitazione: sul fronte sindacale domani sciopereranno i metalmeccanici, sabato a Roma si terrà la manifestazione del pubblico impiego dove, oltre ai salari sarà rimesso al centro il diritto alla salute. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra le organizzazioni sindacali più agguerrite c’è la Cgil, che lamenta una scarsità complessiva di risorse e investimenti per le famiglie e i lavoratori: il primo sindacato d’Italia ha già avviato una serie di scioperi a livello di comparto, scuola compresa (il 31 ottobre), ma è probabile che si arrivi allo sciopero generale. (Tecnica della Scuola)

"Quando ho sentito che il ministro Giorgetti a nome del governo ha detto che nella legge di bilancio la grande novità sarebbe che i sacrifici li faranno le banche e non le persone, io mi sono chiesto se fosse sobrio. (Il Sole 24 ORE)

“Avendo deciso di non andare a prendere i soldi dove sono: extra profitti (no, quelli di banche e assicurazioni non sono stati tassati neanche questa volta), profitti, grandi ricchezze, evasione fiscale (che invece continua a essere incentivata), per rispettare i parametri del nuovo Patto di Stabilità risulterà inevitabile tagliare risorse sia al welfare universalistico, che per i lavoratori rappresenta salario indiretto, sia agli investimenti pubblici, fondamentali per fermare un declino economico che ci ha già regalato 19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale”. (CGIL)

Landini (Cgil): "Non ci fermeremo davanti a niente e nulla, mobilitazione andrà avanti"

Per dire no alla legge di bilancio, ma più in generale alle politiche economiche e sociali “sbagliate” fatte da questo governo. La manovra ancora non è arrivata in Parlamento ma nella maggioranza c’è già chi pensa alle prime modifiche. (Il Sole 24 ORE)

ROMA – Impiegati e funzionari pubblici, medici, infermieri, insegnanti: in piazza stamane a Roma con la Cgil e la Uil migliaia di dipendenti della Pubblica Amministrazione, per chiedere maggiori risorse per i rinnovi contrattuali, fermi al 2021 perché «la Pa è il peggiore datore di lavoro», ha denunciato dal palco di piazza del Popolo la segretaria della Fp Cgil Serena Sorrentino. (la Repubblica)

Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci davanti a niente e a nulla". Noi non siamo più disponibili a sopportare questo andazzo. (ilmessaggero.it)