Travolse tre pedoni con l'auto, patteggia 4 anni e 8 mesi
" BELLUNO, 08 OTT " Via libera all'applicazione di una pena concordata per Angelika Hutter, automobilista tedesca di 34 anni che il 6 luglio 2023 a Santo Stefano di Cadore (Belluno) travolse... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Angelika Hutter, la designer tedesca di 34 anni che, il 6 luglio del 2023, al volante della propria auto, ha travolto e ucciso il piccolo Mattia Antoniello, di nemmeno 2 anni, il papà Marco, di 47 anni, e la nonna del bambino, la 64enne Maria Grazia Zuin, veneziani di Favaro Veneto in vacanza a Santo Stefano di Cadore, Belluno, ha patteggiato 4 anni e 8 mesi di reclusione, nella fase preliminare del processo in corso al tribunale di Belluno. (Corriere della Sera)
Il giudice Elisabetta Scolozzi ha rinviato la lettura del dispositivo al 15 ottobre, mentre la donna, attualmente in libertà vigilata in una struttura psichiatrica, potrebbe mantenere tale misura. BELLUNO Angelika Hutter ha patteggiato quattro anni e otto mesi per il triplice omicidio stradale avvenuto a Santo Stefano di Cadore. (Radio Più)
Hutter è indagata anche a Venezia per l'aggressione ad alcune agenti di polizia penitenziaria mentre si trovava in custodia cautelare al carcere femminile della Giudecca. Angelika Hutter ha patteggiato. (Today.it)
Angelika Hutter ha patteggiato la pena di 4 anni e 8 mesi di carcere per la strage di Santo Stefano (Belluno): la 33enne tedesca il 6 luglio di un anno fa travolse in auto una famiglia che camminava sul marciapiede, causando tre vittime. (ilgazzettino.it)
È stata accettata l’applicazione di una pena concordata per Angelika Hutter, una automobilista tedesca di 34 anni, coinvolta in un tragico incidente avvenuto il 6 luglio 2023 a Santo Stefano di Cadore (Belluno). (tviweb)
Rinvio al 15 ottobre per la lettura del dispositivo e la decisione sulla misura di sicurezza. Angelika Hutter ha patteggiato quattro anni e otto mesi per il triplice omicidio stradale della scorsa estate, a Santo Stefano di Cadore. (Corriere Delle Alpi)