Scuola, Ceccardi (Lega): "Lettera assessore toscano Nardini conferma che Pd è pro islamizzazione"

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“Il Pd si piega all’islamizzazione del nostro Paese e l’assessore toscano Alessandra Nardini, che non è nuova a questo tipo di iniziative, si dimostra ancora una volta tra i più fervidi sostenitori di questa deriva anti-italiana. Siamo di fronte a una cieca presa di posizione ideologica che richiama chiaramente quanto accaduto a Pioltello per la celebrazione di fine Ramadan e che non ha nulla a che fare con l’autonomia scolastica, l’organizzazione didattica e le esigenze degli studenti. (gonews)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara rispondendo al question time alla Camera a interrogazioni sul provvedimento in materia del calendario scolastico. "Definire le festività religiose è compito dello Stato, mentre definire il calendario scolastico è compito delle Regioni. (Reggio TV)

“Inizieranno il 16 settembre 2024 e termineranno il 7 giugno 2025 le lezioni scolastiche per tutti gli ordini e grado d’istruzione, tranne che per la scuola dell’infanzia il cui termine di chiusura è previsto per il giorno 30 giugno 2025, per come stabilito dal Calendario scolastico 2024-2025”. (Corriere di Lamezia)

“Calendario scolastico dell’Istituto Paritario Gesù-Maria, anno 2023-2024: scuole medie e liceo chiusi per settimana bianca dal 25 febbraio al 3 marzo 2024”: non è una festa ufficiale, riconosciuta dallo Stato italiano, questo possiamo dirlo per certo, eppure una circolare dell’istituto fornisce queste indicazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Quello che si è appena concluso è stato un Ramadan importante non solo per i fedeli dell’Islam e per pochi altri, ma per tutto il nostro paese. (ilmessaggero.it)

“La norma annunciata dal Ministro Valditara in merito all’impossibilità per le scuole di decidere sui giorni di chiusura, rischia di non essere efficace, di avere vita breve e soprattutto rischia di minare l’autonomia scolastica che invece andrebbe aumentata perché rappresenta uno strumento utile per rispondere ai bisogni dei singoli studenti”: lo dichiarano Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, e Gabriele Toccafondi, esponente di Italia Viva ed ex sottosegretario all’Istruzione. (Tecnica della Scuola)

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