Il sole bacia i Comics. Debutto con 34mila tra eventi e ospiti. Stasera gli Awards

Con 33841 biglietti venduti (per un totale nei cinque giorni di circa 248mila) si è conclusa la prima giornata di Lucca Comics & Games 2024, baciata da un bellissimo sole con temperatura quasi estiva che promettono di fare da sfondo assai gradito a tutta la manifestazione. Fin dal mattino i primi visitatori si sono riversati in centro e hanno affollato i vari padiglioni dove l’afflusso è stato abbastanza agevole, con code tutto sommato accettabili. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Torna la kermesse toscana dal 30 ottobre al 3 novembre. Tra le attrazioni principali ci sono ovviamente il Japan Town, meta preferita dai fan del Sol Levante, i tanti ospiti d'eccezione tra cui il maestro Yoshitaka Amano e poi ancora lo stand Nintendo, Funko, Yas!Games, Topps, Hasbro, Star Comics, Gigaciao e Redbull e molto altro ancora ascolta articolo (Sky Tg24 )

Sono tornati i “Comics” a Lucca, e riempiranno la città fino al 3 novembre. E ci sarà anche un po’ di Massa Carrara fra i protagonisti di questa edizione. (LA NAZIONE)

Il treno regionale "The Legend of Zelda" approda in stazione per il Lucca Comics & Games. Un treno che sembra uscito direttamente dal regno di Hyrule, è questa la sorpresa che attende i visitatori del Lucca Comics. (LA NAZIONE)

Effetto Comics Hotel (quasi) pieni. Boom di prenotazioni ‘under 20’

Samsung a Lucca Comics & Games: focus sul gaming Samsung punta forte sul mondo gaming e sceglie Lucca Comics & Games 2024 per presentare le sue ultime novità in un’area dedicata all’interno della Casa del Boia. (Tech Princess)

Come ogni anno l’Azienda Usl Toscana nord ovest, di concerto con gli organizzatori di Lucca Comics and Games, ha predisposto un sistema di coordinamento di tutte le strutture operative per l’assistenza sanitaria all’interno dell’area interessata dall’evento. (LuccaInDiretta)

"In realtà - spiega Andrea Romanelli, presidente di FederAlberghi Confcommercio Pisa - la situazione è leggermente sottotono rispetto agli anni passati perché il pienone vero ancora non c’è". (LA NAZIONE)