Ragazze israeliane rapite, violentate e messe incinte nei tunnel di Gaza: la denuncia del Forum dei familiari
Le donne rapite in Israele durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sarebbero state violentate e da quei rapporti sessuali forzati sarebbero nati nei bambini. Ne sono convinti i rappresentanti del Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, in considerazione dei numerosi racconti che confermano gli stupri. Il Forum ha pubblicato un video, ma la sua diffusione è stata vietata dalle autorità israeliane. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Contemporaneamente ci saranno proteste in altre città e località del Paese. Una lunga lista di ristoranti, cinema e teatri nel centro di Israele ha annunciato che chiuderà a partire dalle 18,00 in segno di protesta e per incoraggiare la popolazione a partecipare alle manifestazioni. (Il Piccolo)
Una frase: «Sono passati più di nove mesi». Un tunnel, l’oscurità, una donna incinta, un bambino appena nato che piange in lontananza. (ilmessaggero.it)
disponibilità immediata; Si offre: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ed ogni volta ci sentiamo tutte chiamate in causa, noi donne. Così il brevissimo video rilasciato dal Forum delle famiglie degli ostaggi che allude alla possibilità che alcune donne rapite e stuprate dai terroristi potrebbero essere rimaste incinte e addirittura aver partorito nei tunnel di Gaza è un atto che reclama un’immediata reazione internazionale. (Le persone e la dignità)
Un tunnel buio, le urla di dolore, il pianto in lontananza di un neonato e poi l'immagine di una donna incinta: è il video creato dall'Hostages and Missing Families Forum e rilanciato in parte da Channel 12 per denunciare il rischio più che concreto che tra gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza, quasi undici mesi dopo il rapimento lo scorso 7 ottobre, ci siano delle donne rimaste incinte in seguito a violenze sessuali. (la Repubblica)
Improvvisamente si sentono brevi urla, e si intravede la silhouette di una immagine femminile. Poi ritorna il buio, accompagnato dai vagiti di un bebè. (QUOTIDIANO NAZIONALE)