Ponte sullo Stretto, accordo con la Ue 25 milioni per la ferrovia
Arrivano i primi fondi dall’Unione Europea per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Ed il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini , esprime «grande soddisfazione». La Società Stretto di Messina e l’Agenzia Cinea (Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency della Commissione Europea) hanno firmato un accordo, il Grant Agreement, per l’erogazione di un «contributo a fondo perduto di circa 25 milioni di euro» che copre il 50% dei costi di progettazione esecutiva dell’opera, per la parte imputabile all’infrastruttura ferroviaria, spiega la società. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Ne parlano anche altre fonti
Il Comune di Frosinone, capofila del distretto B, mediante l’assessorato al welfare di Paolo Fanelli, comunica la chiusura dell’avviso pubblico “Interventi in favore della disabilità gravissima 2024”. (Frosinone News)
Così in una nota il senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama. Una buona notizia per la Sicilia, la Calabria e per tutta l’Italia, che conferma la bontà dell’opera come sempre sostenuto dalla Lega“. (StrettoWeb)
“Bene l’accordo tra la società Stretto di Messina e la commissione Ue per il cofinanziamento del Ponte sullo Stretto. Una buona notizia per la Sicilia, la Calabria e per tutta l’Italia, che conferma la bontà dell’opera come sempre sostenuto dalla Lega“. (Quotidiano di Sicilia)
Nella sostanza, però, la decisione dell’Agenzia Cinea della Commissione Ue di finanziare con 25 milioni il progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto ha scarsi effetti concreti … La mossa consente a Matteo Salvini di esultare (“C’è grande soddisfazione”). (Il Fatto Quotidiano)
La società Stretto di Messina annuncia un accordo che coprirebbe una parte dei costi per la progettazione esecutiva (Tempo Stretto)
«Vogliamo tutelare la città e i suoi abitanti, perché oggi siamo chiamati ad esprimerci su documenti progettuali, su atti e non su ipotesi di sviluppo trasportistico e di crescita economica», dichiara Giusy Caminiti. (Il Sole 24 ORE)