Ultima tendenza Meteo di Gennaio: la Befana porterà la NEVE

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Dopo l’intensa depressione natalizia, che ha regalato neve abbondante fino a quote collinari in alcune aree del Centro-Sud, l’attenzione meteorologica si sposta verso il periodo dell’Epifania. La neve, mancata di poco sulle pianure meridionali a causa di lievi variazioni termiche, torna protagonista nelle aspettative per i primi giorni del Gennaio 2025. Alta pressione e stabilità: fine anno asciutto Le condizioni meteo sull’Italia sono in rapido miglioramento grazie al consolidamento dell’anticiclone delle Azzorre, che garantirà tempo stabile e asciutto su tutto il territorio nazionale fino alla fine di Dicembre. (Meteo Giornale)

Ne parlano anche altri media

Lo scenario meteo per il passaggio tra il 2024 e il 2025 sembra promettere un cambio di marcia deciso, con l’inverno pronto a far valere la sua presenza. Secondo le proiezioni più recenti, il freddo potrebbe cominciare a manifestarsi gradualmente già a partire da San Silvestro, intensificandosi progressivamente nei giorni successivi. (Tempo Italia)

L’anticiclone è sempre un grande protagonista sul palcoscenico dei cieli d’Europa ma in questo gennaio 2025 che si approssima potrebbe avere una spalla degna del suo nome: quella del vortice polare, che comincia a dare segnali di grande nervosismo. (MeteoLive.it)

Sorvegliato speciale seguita ad essere il periodo attorno alla Befana che ancora viene descritto in talune emissioni modellistiche come particolarmente interessante: parliamo della possibilità dell’avvento di una massiccia incursione invernale anche sul Mediterraneo. (Meteo Toscana)

Gelidi scenari per Gennaio, Italia nel mirino?

Il vortice polare per una volta non sembra quella trottola impazzita che per troppi inverni ha fallito in Europa. Il disturbo arrecatogli dalle continue avvezioni di aria mite sostenute dagli anticicloni, potrebbe favorire la discesa verso il continente europeo di lingue di aria gelida ad intervalli, dirette almeno in parte anche verso il bacino centrale del Mediterraneo e dunque sull’Italia. (MeteoLive.it)

Più volte apparsa e scomparsa come la famosa nave Acheròn del film Master and Commander, l’ondata di gelo in arrivo dal nord-est del Continente per l’Epifania resta un grande rebus. Oggi il modello GFS ha rilanciato e questa evoluzione si nota in diverse emissioni cosiddette complementari all’emissione ufficiale e si traduce in una distribuzione pressoria come quella che vediamo qui sotto, prevista da un’emissione per l’Epifania: (MeteoLive.it)

Il ritorno dell’alta pressione sul Mediterraneo nel finale di dicembre è ormai assodato, e l’attenzione si sposta inevitabilmente sull’evoluzione meteo della prima decade di gennaio, che potrebbe riservarci non poche novità. (MeteoLive.it)