Santanché cede Visibilia: la società sotto inchiesta per truffa e falso in bilancio passa agli svizzeri

Daniela Santanchè cede Visibilia Editore, la società per cui la ministra del Turismo si trova indagata per falso in bilancio e truffa ai danni dell'Inps. Il gruppo passerà nelle mani della società svizzera Wip Finance. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Protezione dalle inondazioni, la Svizzera spende più della media europea Le misure protettive contro le inondazioni sono costose, ma i loro benefici economici superano ampiamente i costi di ricostruzione in caso di catastrofe, secondo uno studio recente. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Le parti hanno previsto che il closing avrà luogo entro il 31 marzo 2025. (SoldiOnline.it)

Il nuovo proprietario di Visibilia è una società di consulenza svizzera. L'azienda è finita al centro di un'indagine della procura di Milano, che ne aveva chiesto il fallimento e che ha accusato la ministra di falso in bilancio. (QuiFinanza)

Visibilia, la Santanchè vende ad una società svizzera

Il destino di Visibilia Editore, la disastrata società editoriale e pubblicitaria fondata e amministrata sino a fine 2021 da Daniela Santanchè, sospesa in Borsa e commissariata dal Tribunale di Milano dal primo marzo scorso, della quale la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per falso in bilancio e truffa sulla Cassa Covid, è … (Il Fatto Quotidiano)

La ministra del Turismo del governo Meloni è coinvolta in diverse indagini legate alle sue attività imprenditoriali, in particolare quelle che riguardano proprio il gruppo Visibilia, società quotata in borsa che tra le altre cose pubblica settimanali e mensili (tra cui Novella 2000) e di cui Santanchè è stata in consiglio d’amministrazione fino a gennaio 2022. (la Repubblica)

Per lungo tempo a Palazzo di giustizia di Milano si era ventilata l'ipotesi del fallimento del piccolo gruppo editoriale e pubblicitario che fa capo alla senatrice di Fratelli d'Italia, ma Santanchè è riuscita a risanare la società e a rispettare i paletti imposti dall'autorità giudiziaria. (il Giornale)