Il giorno di La Russa. Bufera su CasaPound

«Casa, casa... come si chiama?». Casa Pound, presidente La Russa. «Ah, già. Bene, io ho una posizione di assoluta e totale condanna. Certo, ci vuole un modo più attento di fare incursioni, legittime, da parte della stampa, e non credo che il giornalista passasse di lì per caso, non si è dichiarato. Ma Andrea Joly ha la mia solidarietà, non si può minimamente giustificare l'azione violenta». Quanto a mettere fuori legge il movimento, insomma, «gli organi preposti vedranno se ci sono gli estremi, però non credo che un singolo episodio basti». (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

In principio tutti compatti sull’aggressione neofascista subita dal giornalista de La Stampa Andrea Joly, dopo un po’ meno. La persona aggredita, a cui va la mia solidarietà, non si è mai dichiarata giornalista. (il manifesto)

Sui quotidiani nazionali si parla ossessivamente, in questi giorni, del brutto caso torinese del giornalista di "La Stampa", Andrea Joly, aggredito da alcuni facinorosi della destra neofascista. (Il Giornale d'Italia)

Tre giornate di festa per suggellare il valore dell’ospitalità rievocando un antico rito sociale da condividere con chiunque abbia piacere di scoprire le tradizioni, il buon cibo e le tipicità. Villanova Monteleone. (SARdies.it)

Giornalista aggredito a Torino, Andrea Joly: “Calcio da dietro, poi le botte”, CasaPound: “Non si è identificato, ha creato un battibecco ed è caduto da solo”

Oltre duecento persone sono scese in piazza oggi a Torino per protestare contro l'aggressione subita dal giornalista della Stampa Andrea Joly, picchiato da un gruppo di esponenti di Casa Pound. Il presidio, davanti alla Prefettura del capoluogo, e' organizzato dall'Ordine dei giornalisti del Piemonte con la Subalpina - sindacato piemontese della categoria. (Tiscali Notizie)

TORINO – “Non appenderti a un’idea sbagliata, ripudia il fascismo”: questo il messaggio affisso dallo street artist Andrea Villa da alcune ore in corso Regina Margherita 52, a Torino. (Quotidiano Piemontese)

Il tradizionale rito di consegna del ventaglio decorato come omaggio dei giornalisti al Presidente, è stata l’occasione per Mattarella di intervenire sull’episodio di violenza verificatosi a Torino lo scorso sabato 20 luglio, quando un giornalista de La Stampa era stato aggredito da 5 militanti di CasaPound mentre riprendeva oltre un centinaio di persone intente a festeggiare i 16 anni del circolo affiliato Asso di Bastoni, in Via Benvenuto Cellini: “va sempre rammentato che i giornalisti si trovano ad esercitare una funzione di carattere costituzionale che si collega all'art. (Il Giornale d'Italia)