Maltempo, Marradi conta i danni: "Per ripartire servono otto milioni"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo le giornate frenetiche della nuova emergenza maltempo, la terza a Marradi nel giro di un anno e mezzo – e alle quali si è aggiunto il terremoto – ora per il Comune di Marradi è il tempo di cominciare a quantificare i danni. Anche perché solo così sarà possibile richiedere i fondi necessari per sanare al più presto le ferite inferte dalle piogge del 18 e 19 settembre. Primo numero, quello delle frane, circa un centinaio nel territorio marradese, con forti difficoltà alla viabilità e disagi alla popolazione. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
INIZIO DI GIORNATA: tempo piuttosto chiuso sulle province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia ove saranno probabili piogge più consistenti in prossimità del confine ligure. Non si esclude l’arrivo dei primi temporali. (Meteo Toscana)
Attenzione alta nelle zone colpite lunedì scorso dal nubifragio. Ecco le previsioni per domani PROVINCIA DI LIVORNO — La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un'allerta meteo di codice giallo per rischio idrogeologico sulla Toscana nord ovest dalla mezzanotte fino alle 14 di domani venerdì 27 Settembre. (Qui News Elba)
Nuova allerta meteo di ‘codice giallo’ sulla Toscana, in particolare sulla Lunigiana, sulla Garfagnana, sulle valli del Serchio, del Bisenzio e dell’Ombrone pistoiese e del Reno, sulla Romagna toscana e sull’Etruria (sia costa che interno) per domani, venerdì 27 settembre. (gonews)
– Ancora un’allerta gialla in Toscana per il maltempo che da giorni non dà tregua alla regione. (LA NAZIONE)
L’avviso si estende poi anche al vento forte atteso in particolare sul versante appenninico più orientale della Regione. L’avviso riguarda il rischio idrogeologico sulla Toscana settentrionale e sulla parte centrale della costa (aree che sostanzialmente sono già state coinvolte dall’ultima forte fase di maltempo). (Meteo Toscana)
''Mi rivolgo anche al governo - ha detto Giani, – per i fatti che hanno duramente colpito la costa. (LA NAZIONE)
