Più di 150 tecnici al lavoro per salvare la speleologa in 80 ore
Più di 150 tecnici del Soccorso Alpino e dei vigili del fuoco hanno partecipato alle operazioni per salvare Ottavia Piana, la speleologa bresciana rimasta intrappolata sabato pomeriggio in una grotta in provincia di Bergamo dalla quale è uscita ferita e su una barella la notte scorsa alle 3.15. L'ultimo tratto, hanno spiegato gli addetti del Soccorso Alpino, è stato percorso più velocemente rispetto al previsto grazie al lavoro preventivo di rimozione anche con mini-cariche esplosive delle ostruzioni naturali in diversi punti dell'anfratto e per la decisione dei sanitari di evitare soste lunghe anche perché la speleologa 32enne, in condizioni cliniche comunque stabili e ora in ospedale, era sempre più stanca e dolorante con traumi alla schiena e probabili fratture al viso e a una gamba. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Era felice quando ha trovato il suo … “Urlava sempre il mio nome, era il suo modo di dirmi grazie. (La Repubblica)
"Spronava i soccorritori a non perdere tempo in altro. (Fanpage.it)
Alle 2.59 i soccorritori hanno raggiunto l'uscita dell'Abisso Bueno Fonteno. La donna, ferita, è stata trasportata all'Ospedale di Bergamo (Adnkronos)
La donna è stata portata fuori dalla grotta alle 2.59 di questa notte (mercoledì 18 dicembre) ed è ora ricoverata in ospedale. (Corriere TV)
Le immagini degli ultimi momenti, quando la speleologa intrappolata nella grotta da sabato viene portata in superficie I soccorritori sono riusciti a ridurre i tempi. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Sono servite 75 ore e il lavoro instancabile di 159 tecnici, ma alla fine Ottavia Piana è stata salvata. Ora comincia però la fase del ricovero in ospedale per le diverse e gravi ferite che ha subito nella caduta. (la Repubblica)