Salta presenza Quatrano a convegno Camera, Ascari: "Ma evento si terrà"

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Salta la partecipazione dell'avvocato Nicola Quatrano al convegno sul confitto israelo-palestinese in programma martedì alla Camera, dopo le polemiche sollevate da Fratelli d'Italia e dal centrodestra per un suo vecchio tweet su Liliana Segre. Nel post, che risale allo scorso 16 marzo, Quatrano citava un brano di Laurent Guyénot dal titolo "La psicopatia biblica di Israele", accompagnandolo a una foto della senatrice a vita testimone della Shoah (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Giovanni Donzelli ha infatti attaccato a fine seduta M5S, Pd e Avs per l'iniziativa, provocando la risposta di Andrea Casu (Pd) e Antonio Caso (M5S). (la Repubblica)

Il tutto alla Camera dei Deputati. Un odiatore di Israele e di Liliana Segre a una conferenza stampa insieme a Laura Boldrini. (il Giornale)

Nicola Quatrano non parteciperà al convegno sul confitto israelo-palestinese previsto alla Camera per martedì. Troppe le polemiche scaturite dal tweet del 16 marzo scorso in cui l'avvocato aveva pubblicato una foto della senatrice a vita, Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto, accompagnata dal brano di Laurent Guyénot dal titolo "La psicopatia biblica di Israele". (il Giornale)

Annullata la conferenza stampa pro-Palestina alla Camera con l'hater di Liliana Segre

Il motivo? Tra i vari esponenti di sinistra e associazioni varie, all'evento (previsto martedì 16 luglio a Montecitorio) parteciperà anche l'avvocato Nicola Quatrano, che lo scorso 16 marzo, su X, postò una foto della senatrice scrivendo: «Sostiene lo scrittore Laurent Guyenot, a proposito della psicopatia biblica di Israele, che il tratto più caratteristico dello psicopatico è la completa assenza di empatia e, di conseguenza, di inibizione morale nel nuocere agli altri, unita alla sete di potere. (Corriere della Sera)

Avrebbe dovuto parlare dell’inserimento di Al Haq e di altre cinque note ong palestinesi nella lista israeliana delle organizzazioni terroristiche (con tutto ciò che ne comporta in termini di repressione, arresti, confische) e avrebbe dovuto dare conto anche della vittoria segnata contro il Corriere della Sera: aveva definito Jabarin un terrorista, dopo l’esposto al tribunale di Roma il quotidiano ha accettato di risarcire il direttore di Al Haq (querela per diffamazione è stata mossa anche contro Libero e Il Tempo, già richiamato dall’Ordine dei giornalisti). (il manifesto)

"Reputiamo che non ci siano più le condizioni minime necessarie per tutelare Shawan Jabarin, direttore generale della ong palestinese Al-Haq - scrivono in una nota le organizzazioni- e garantire la centralità che deve avere l'attuale inaccettabile strage in corso a Gaza e la grave crisi umanitaria nella Cisgiordania occupata. (L'HuffPost)