Rapporto Ocse 2024: in Italia si spende troppo poco per la scuola, solo il 10% dei figli di chi ha solo il diploma si laurea
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Dal documento Education at a Glance 2024 dell’OCSE pubblicato oggi, 10 settembre, sono emersi vari dati che riguardano l’Italia e molti elementi che riguardano il sistema d’istruzione italiano e il relativo mondo del lavoro. Ecco un riassunto delle principali informazioni dallo studio che riguardano l’Italia: Giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) L’Italia presenta una percentuale significativa di giovani NEET. (Tecnica della Scuola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel rapporto Ocse sull’istruzione sotto la lente gli squilibri di genere nello studio che perpetuano stereotipi e disuguaglianze, limitando le opportunità e restringendo le prospettive. Leggi l’articolo (Il Sole 24 ORE)
Nel rapporto Ocse sull’istruzione sotto la lente gli squilibri di genere nello studio che perpetuano stereotipi e disuguaglianze, limitando le opportunità e restringendo le prospettive. Leggi l’articolo (Il Sole 24 ORE)
Lavoro, la parità di genere migliora competitività imprese Cos'è il gender pay gap? Per Anna Seth, consigliera per il programma di sviluppo delle Nazioni Unite, si tratta del “più grande furto della storia”. (ilmessaggero.it)
EDUCATION AT GLANCE / EDIZIONE 2024: ETA’ NELL’ISTRUZIONE – Sono tre i campanelli d’allarme (alert) internazionali: rischio povertà per chi ha basso livello di istruzione; le donne più brave nei percorsi di istruzione ma pagate meno nel mercato del lavoro; prima infanzia cruciale per un inizio equo nel percorso educativo. (UIL Scuola - La voce libera della scuola)
1. Introduzione e contesto generale L’istruzione è fondamentale per migliorare le prospettive sociali ed economiche degli individui. (Tecnica della Scuola)
È stato pubblicato oggi l’annuale rapporto "Education at a Glance" curato dall'OCSE, l'Organizzazione per la cooperazione e per lo sviluppo economico, dove si può leggere che nel nostro Paese il 20% (la media OCSE è al 14%) dei giovani fra i 25 e i 34 anni non completa il ciclo di istruzione secondaria di secondo grado. (FLC CGIL)