America’s Cup, New Zealand travolge ancora Ineos e si porta sul 3-0

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Team New Zealand sta dimostrando tutta la sua schiacciante superiorità nelle acque di Barcellona e sta letteralmente dominando la America’s Cup. Dopo il doppio sigillo fermato ieri pomeriggio in terra spagnola, i Kiwi hanno dettato legge anche in gara-3 e ora conducono per 3-0 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo. Il Defender ha surclassato INEOS Britannia con condizioni di vento molto leggero (7-8 nodi), tagliando il traguardo con un vantaggio di addirittura 52 secondi. (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

Altra lezione severa di match race da parte dei defender e terzo ko consecutivo dello sfidante. La barca neozelandese è in controllo fin dal prepartenza e con una progressione costante lascia gli inglesi indietro di ben 52″. (OglioPoNews)

E così la giornata numero uno della finale di America's Cup nelle acque di Barcellona sorride al Team Emirates che si porta avanti 2-0 dopo due grandi prestazioni contro Ineos Britannia, recente vincitrice della Louis Vuitton Cup contro Luna Rossa. (Tiscali)

La base di Luna Rossa a Barcellona è stata aperta alle famiglie, le ragazze della Coppa America (la vera novità di questo format: ieri tre prove su quattro dominate dall’Ac40 timonato da Giulia Conti e Margherita Porro) regatano sul maxischermo, tutto intorno bambini, passeggini, pancioni contenenti futuri velisti, volti sorridenti che combattono la mestizia generale di sottofondo: la Luna che doveva vincere tutto è già a casa, ma la prossima coppa è dietro l’angolo; non c’è tempo da perdere, la rifondazione è già iniziata. (Corriere della Sera)

Questione d'ORGOGLIO

«Maestà non vi è secondo» dice un solerte valletto alla regina Vittoria, accomodata sullo yacht reale Victoria and Albert di fronte al Royal Yacht Squadron, mentre racconta cosa ha visto ai Needles, le rocce che salutano i naviganti quando escono dal Solent per buttarsi verso il mare tempestoso. (il Giornale)

Chiaro, chiarissimo il monito lanciato a Ineos Britannia, già sotto 2-0 dopo due regate complicate, chiuse con 41” rispettivamente 27” di distacco: se è vero che c’è margine per sterzare, visto che si gareggia al meglio delle 13, da domani bisognerà necessariamente farlo. (RSI.ch Informazione)

Le previsioni meteo non lasciavano sperare in un innalzamento delle folate a Barcellona e così gli organizzatori hanno deciso di non prolungare l’agonia con in mano l’orologio, interrompendo con anticipo la seconda giornata di competizioni. (OA Sport)