Centro Sperimentale di Cinematografia, autori: "Proponiamo Gianni Amelio"
"Le associazioni degli autori Anac, 100 Autori, Wgi e Aidac si sono consultate e unanimemente concordano nel candidare Gianni Amelio alla Presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia". E' il contenuto della lettera, firmata dalle associazioni di autori Anac, 100 Autori, Wgi, Aidac (a cui si è aggiunto anche il presidente di Air3 Luca Lucini), indirizzata al ministro della Cultura Alessandro Giuli con la quale gli autori intervengono attivamente sulla questione relativa alla Presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
«Non mi sono candidato, se mi vogliono posso valutare la proposta da professionista». Non è un pazzo ma evidentemente non lo lasciavano lavorare. (Corriere Roma)
Una figura super partes che sappia unire e non risulti in una presa di posizione politica. Con queste motivazioni le associazioni degli autori Anac, 100 Autori, Wgi e Aidac hanno scritto una lettera al ministro Alessandro Giuli affinché scelga il regista Giani Amelio alla guida del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. (Open)
“Egregio ministro, dopo le improvvise dimissioni dal ruolo di presidente del Centro sperimentale di cinematografia del nostro collega Sergio Castellitto, che ringraziamo per il lavoro svolto, consideriamo che la nomina del suo successore possa avvenire sulla base di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e il settore e in primo luogo con gli autori. (Il Fatto Quotidiano)
Sposo in pieno l’appello che le associazioni degli autori, che rappresentano 1300 autori italiani, hanno rivolto al ministro della cultura Giuli, sostenendo la candidatura del regista originario di San Pietro Magisano, uno dei più grandi uomini di cinema d’Europa”. (CatanzaroInforma)
Francesco Martinotti, rappresentante dell’Anac, spiega: “Tutte le associazioni siamo unanimemente concordi nel sostenere Amelio, che ha anche insegnato per dieci anni al Csc, ed è un autore. (la Repubblica)
Il format, temo, si intitolasse “C’eravamo tanto amati”, andava in onda su Rete4 e, leggo testualmente, “vedeva confrontarsi in ogni puntata a suon di attacchi verbali una coppia in crisi”. (MOW)