Zaia: «La legge? È salva. Una parte politica odia l'autonomia»
Presidente Luca Zaia, cantano tutti vittoria. Il cittadino a chi deve credere? «Alle carte. È stato presentato un ricorso da 4 Regioni per dichiarare l’incostituzionalità e quindi affossare la legge Calderoli. La Corte lo ha respinto. La riforma non è stata né bocciata né sospesa». Eppure, il centrosinistra dice che è stata affossata. «Solo in Italia chi ha perso vuol far credere di avere vinto. Se la Consulta avesse voluto bocciare la legge lo avrebbe fatto. (Corriere della Sera)
Su altri media
Non adotta la linea estrema di ritenere l’Autonomia differenziata di per sé incostituzionale. Tuttavia scardina diverse modalità individuate dalla legge per applicarla. (Corriere Roma)
Il pallino ora è in mano alla Cassazione. Uno dei due referendum, ovvero quello con quesiti parziali, chiesto da… (la Repubblica)
La logica, fin dall’inizio, è stata quella delle bandiere: a me il premierato, a te la separazione delle carriere, a te l’Autonomia. A ognuno la sua “madre di tutte le riforme” e più propaganda per tutti, anche un po’ dell’uno a scapito dell’altro. (L'HuffPost)
A sinistra ci si gode il crash della legge. La maggioranza di destra-centro il giorno dopo la bocciatura da parte della Corte costituzionale dei due cardini della legge sull’autonomia differenziata, è apparsa come una scena del teatro surreale di Ionesco in cui ognuno degli attori pronuncia frasi slegate da quelle degli altri presenti in scena. (il manifesto)
«Un altro fallimento di un governo di dilettanti, l’Autonomia andrà a sbattere come il Protocollo con l’Albania», per Giuseppe Conte e tutto il M5S. «Le intese con le Regioni devono essere sospese con una moratoria», secondo una interrogazione depositata dal Pd che con la segretaria Elly Schlein insiste: «Una legge sbagliata, sonoramente bocciata. (Corriere della Sera)
La sentenza della Corte costituzionale sull’Autonomia differenziata non c’è ancora, ma è bastata la nota della Consulta a scuotere la politica. Ieri i giudici hanno demolito alcuni capisaldi salvando la legge. (Il Fatto Quotidiano)