Dati rubati, il super poliziotto Gallo: «Io servitore dello Stato». Un arrestato: «Facevo report, temo per la mia incolumità»
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Hacker e dossier, gli aggiornamenti in diretta del caso del 31 ottobre. La rete delle cyber-spie su cui indaga la Procura di Milano avrebbe avuto anche una talpa che girava informazioni sulle attività del Centro anti cyber-crime della Polizia Postale. Il gruppo sarebbe stato guidata dall'ex super poliziotto Carmine Gallo e dal tecnico informatico Samuele Calamucci, entrambi ai domiciliari. Calamucci, in alcune intercettazioni, dice di avere agganci con l'agenzia per la Cybersicurezza nazionale: «Noi eravamo dentro nell'unità... (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Era solo un’agenzia di investigatori privati? O quella «mano oscura» evocata da un protagonista della banda delle spie è l’indizio di un coinvolgimento di livelli più alti? L’inchiesta della procura di Milano è partita da un passo falso dell’ex super poliziotto Carmine Gallo, incastrato dall’incontro con un uomo dei clan. (La Repubblica)
Gli scatoloni riempiono l’auto di Carmine Gallo nei primi giorni del gennaio 2024. È parcheggiata davanti agli uffici di via Pattari, la sede della fabbrica dei dossier che ha inquinato politica e impresa raccogliendo dati su migliaia di cittadini. (LaC news24)
“Empiricamente” impossibile bucare le banche dati delle forze dell’ordine. Un sistema “pericoloso” e per questo “ricevevo i dati e facevo i dossier, stavo al mio posto”. Parziali ammissioni, testa china davanti alle telecamere e tanti silenzi dalla banda di via Pattari 6 che sfila per due ore davanti al gip di Milano, Fabrizio Filice, per gli interrogatori di garanzia. (LAPRESSE)
L’ex presidente della Camera Luciano Violante, già magistrato nonché al vertice della commissione parlamentare Antimafia dal 1992 al ’94, dice che dalla vicenda dossieraggio sta emergendo la presenza di un Terzo Stato. (Liberoquotidiano.it)
La vera storia del gruppo di via Pattari (guidato dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, specializzato in dossier, esfiltrazione di documenti da banche dati dello Stato, inoculazione di trojan nei telefoni di alcuni target) è ancora tutta da scrivere. (Il Fatto Quotidiano)
Gli capitò quando azzardò una tragica rilettura della storia sostenendo che in via Rasella i partigiani non colpirono un battaglione di SS, ma un innocuo corteo di musicanti e gli è capitato in questi giorni quando si è trovato (molto probabilmente suo malgrado) a dover commentare l’inchie… (La Repubblica)