Volkswagen: 4 mld per ristrutturazione, a rischio 15mila posti

Milano, 16 set. – Volkswagen chiude in calo -1,3% a 97,5 euro a Francoforte in scia alla debolezza del settore europeo (-1%) e a un report la banca d’affari Usa Jeffries che dopo un incontro con il management ipotizza fino a 4 miliardi di euro di accantonamenti nel quarto trimestre per i costi di ristrutturazione, legati al calo delle vendite e agli investimenti nell’elettrico che non hanno dato i risultati sperati. (Agenzia askanews)

Su altre testate

Volkswagen incontrerà il sindacato Ig Metall a fine settembre, un mese prima del previsto, per discutere della decisione della casa automobilistica di rescindere il patto di salvaguardia dei posti di lavoro. (Il Messaggero - Motori)

Germania, automobile, Volkswagen. Una trimurti inamovibile nell’immaginario europeo postbellico, che stava a simboleggiare affidabilità meccanica, serietà commerciale, sicurezza del posto di lavoro, buoni salari, welfare esteso, compartecipazione dei lavoratori (in realtà del sindacato…) alla gestione dell’azienda. (Contropiano)

Due impianti di produzione chiusi, perché c’è un’offerta VW di due milioni di auto annue, con una domanda di un milione e mezzo. Non solo: questa mega sforbiciata la società potrebbe darla senza che sia necessario l’ok del consiglio di sorveglianza. (Autoappassionati.it)

Volkswagen, l'ipotesi di 15 mila licenziamenti: per i vertici «non esiste un piano B»

La decisione sui tagli potrebbe essere presa autonomamente dai vertici dell’azienda, senza passare per il Consiglio di sorveglianza. Già in passato tentativi di ristrutturazione che prevedevano il ridimensionamento della forza lavoro erano stati frenati dal Consiglio. (Sky Tg24 )

Un report della banca d’affari Jefferies, ripreso da Bloomberg, amplia i numeri della crisi della casa automobilistica tedesca e spiega come i sindacati potranno far meno del previsto di fronte alle scelte che l’amministratore delegato Oliver Blume e gli altri manager potrebbero prendere a breve. (Il Fatto Quotidiano)

Volkswagen sta valutando il licenziamento di 15 mila dipendenti, oltre il 2% dell’organico globale, e la chiusura di due o tre stabilimenti in Germania, una prima volta nella storia del gruppo fondato nel 1937. (Corriere della Sera)