Prato ha ricordato le due vittime pratesi. Il Comune: "A disposizione delle famiglie per tutto quello che servirà"
Prato si è fermata, alle 10 di stamani, giorno di lutto regionale, per ricordare le vittime della tragedia di Calenzano e, in particolare, le due che abitavano in città: Vincenzo Martinelli e Carmelo Corso. Alle 10 in punto è stato osservato un minuto di silenzio in piazza del Comune, scandito dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio, alla presenza di una delegazione della giunta e del gonfalone listato a lutto. (notiziediprato.it)
Su altri giornali
Dai primi rilievi tecnici disposti dalla procura di Prato nel deposito Eni, non è stato trovato esplosivo, quindi, viene escluso che l'esplosione sia da attribuire a un possibile sabotaggio. Strage di Calenzano (ilmessaggero.it)
Uno dei camionisti aveva avvertito dei problemi alla base di scarico. Un testimone chiama in causa gli operai della Sergen. E il pm parla di «condotte scellerate» dietro la strage (Open)
Il sindaco di Calenzano: "Dobbiamo aprire una riflessione" (LA NAZIONE)
– "Io voglio soltanto giustizia e capire come è morto mio marito, non cerco colpevoli anche perché lui amava profondamente il suo lavoro". La donna, insieme all'anziana madre di Pepe si è presentata questa mattina ai cancelli del deposito Eni dove si stava svolgendo la commemorazione per le vittime da parte dei consiglieri regionali che hanno osservato un minuto di silenzio. (LA NAZIONE)
Parola del sindaco Federico Binatti che, anch… TRECATE – Sinergia tra forze dell’ordine e gruppi di volontariato, costante collaborazione tra le istituzioni e tutto il polo petrolchimico della frazione San Martino, schemi di evacuazione collaudati, contatti con la prefettura di Novara. (La Stampa)
Fuori dai cancelli del deposito Eni di Calenzano una cinquantina tra operai, autisti, cittadini, rappresentanti delle istituzioni e i parenti delle vittime, si raccolgono mercoledì mattina (due giorni doopo la strage) per il minuto di silenzio è la deposizione di una corona di fiori in omaggio delle cinque vittime dell’incidente sul lavoro. (Corriere Fiorentino)