Aston Martin taglia le stime sul 2024 e precipita in Borsa

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Autoappassionati.it ECONOMIA

Non passa minuto che non ci sia un cosiddetto profit warning (allarme riduzione degli utili) per le Case auto: ora tocca ad Aston Martin. L’azienda britannica ha rivisto al ribasso le stime per il 2024: produrrà 1.000 auto in meno rispetto a quanto inizialmente pianificato, con una riduzione delle vendite del 10%. Addio anche all’obiettivo di raggiungere un margine lordo del 40%. Di riflesso, le azioni della società di Gaydon sono crollate, stamane, del 25% alla Borsa di Londra (Autoappassionati.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lunedì nero per le Case automobilistiche del Vecchio continente. Stellantis ha rivisto al ribasso le stime dei risultati del 2024, comunicando il margine del risultato operativo adjusted atteso tra il 5,5% ed il 7% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente double digit, mentre il free cash flow industriale è previsto tra -5 miliardi e -10 miliardi di euro rispetto al precedente “positive”. (Start Magazine)

Non solo Stellantis: è avvio di settimana shock anche per Aston Martin alla Borsa di Londra dopo un pesante avvertimento sui conti. Il titolo dell’iconico produttore britannico di auto di lusso perde oltre il 20% e dall'inizio dell'anno ha lasciato sul terreno il 48% circa. (Il Sole 24 ORE)

Ultim'ora news 30 settembre ore 17 (Milano Finanza)

Aston Martin ha rivelato una grossa perdita al termine dell’analisi del bilancio 2023, ma c’è una spiegazione. I conti dell’intero anno, pubblicati dalla Companies House, rivelano che la scuderia inglese ha registrato una perdita post imposte di 25,272 milioni di sterline al 31 dicembre 2023. (F1inGenerale)

Nonostante questi recenti traguardi, il brand britannico non raggiungerà gli obiettivi prefissati per quest’anno. (ClubAlfa.it)

Stellantis , casa automobilistica britannica, ha abbassato la guidance 2024, seguendo quanto fatto stamattina dae venerdì sera daAston Martin ha effettuato un riallineamento strategico dei suoi volumi wholesale del 2024, con una riduzione di circa 1.000 unità per far fronte all'interruzione della sua catena di fornitura e alla continua debolezza macroeconomica in Cina. (LA STAMPA Finanza)