Haiti in preda alla guerra tra governo e bande: ONU e ambasciatori stranieri in fuga

L’intensificarsi degli scontri tra bande armate, polizia e civili ad Haiti ha costretto le Nazioni Unite a ordinare l’evacuazione del proprio personale dalla capitale, Port-au-Prince, dove, al momento, la maggior parte delle ambasciate straniere sono chiuse. Ieri, lunedì 25 novembre, alcuni funzionari sono stati trasportati nella città settentrionale di Cap Haitien in elicottero, mentre altri lasceranno direttamente il Paese con voli appositi. (L'INDIPENDENTE)

Su altre fonti

Negli ultimi giorni, gli agenti di polizia hanno fermato più volte i nostri veicoli e hanno minacciato i membri dello staff, dopo che già l’11 novembre un’ambulanza di MSF era stata attaccata, almeno due pazienti che erano a bordo sono stati giustiziati e il team ha subito danni fisici. (Medici Senza Frontiere)

PORT-AU-PRINCE, 25 NOV - Il numero di minori reclutati dalle organizzazioni criminali di Haiti è aumentato del 70% nel 2024. Lo riferisce il Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia (Unicef) evidenziando che la metà dei membri delle gang haitiane oggi sono bambini, senza tuttavia fornire numeri. (Il Messaggero Veneto)

Haiti. Il boss sarebbe stato costretto a fuggire. La situazione nel paese è critica, le bande criminali controllano ampie zone mentre diverse associazioni umanitarie internazionali hanno deciso di partire in quanto è impossibile garantire l’assistenza. (Corriere TV)

Haiti: il numero di bambini reclutati dai gruppi armati è aumentato del 70% in un anno

Città del Vaticano Lo sguardo perso nel vuoto e tra le braccia un fucile, quasi più grande di lui. Eppure non è il solo ad essere costretto a giocare alla guerra: di “soldati” come lui, ad Haiti, ce ne sono migliaia. (Vatican News - Italiano)

Più di 20.000 persone sono fuggite in soli quattro giorni a causa delle violenze - ANSA (Avvenire)

Nel frattempo, i bambini che vivono nelle aree sempre più ridotte al di fuori del controllo dei gruppi armati sono spesso visti con sospetto e rischiano di essere marchiati come spie o addirittura uccisi dai movimenti di vigilantes. (UNICEF Italia)