Gabry Ponte, dall'Eurovision a San Siro: «La mia musica unisce l'Italia da tre generazioni»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Gabry Ponte, storico nome della scena dance italiana, si prepara a vivere un momento cruciale della sua carriera. Dopo aver rappresentato San Marino all'Eurovision con il brano Tutta l'Italia, il dj e produttore torinese guarda ora a un nuovo traguardo: un atteso evento a San Siro, dove promette di «far ballare tutta l'Italia». Un percorso che, partito dalle hit degli anni ’90 e 2000, lo ha portato a diventare un punto di riferimento per intere generazioni, capace di unire passato e presente attraverso un sound che continua a evolversi.

La scelta di Ponte come rappresentante sammarinese all'Eurovision non è stata casuale. Il brano Tutta l'Italia, inizialmente escluso da Sanremo per l’assenza di un interprete ufficiale, è stato poi adottato da Carlo Conti come colonna sonora del Festival, conquistando il pubblico e ottenendo il via libera per Basilea. Un risultato che ha visto il voto sammarinese premiare il dj, mentre l’Italia, per regolamento, non potrà sostenere il suo rappresentante ufficiale, Lucio Corsi. Una situazione che aggiunge un pizzico di ironia alla vicenda, considerando il legame di Ponte con il pubblico italiano.

Intanto, il dibattito sul futuro di Sanremo continua a infiammarsi. Mentre il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, si prepara ad accogliere il Festival della Canzone al Teatro Regio, il Comune di Sanremo non sembra intenzionato a cedere facilmente il suo storico palcoscenico. La Rai, dal canto suo, rimane in pole position per vincere la gara d’appalto, lasciando aperte diverse possibilità per il futuro della kermesse.

Nel frattempo, Gabry Ponte non si ferma. Dopo il successo al San Marino song contest, il dj è pronto a portare il suo live al Demodè Club di Modugno, alle porte di Bari, il prossimo 15 marzo. Una serata che promette di ripercorrere i grandi successi che hanno segnato la sua carriera, da Tutta l'Italia ai classici che hanno animato le piste da ballo degli anni ’90 e 2000. Un ritorno in Puglia che non è una novità per Ponte, già protagonista della notte di Capodanno 2017 nella città barese.

Una delle questioni più discusse riguarda la possibilità di modificare il testo di Tutta l'Italia in vista dell’Eurovision. Una decisione che, se presa, potrebbe cambiare le carte in tavola per il brano, già diventato un tormentone. Ponte, tuttavia, sembra concentrato sull’obiettivo: portare la sua musica oltre i confini nazionali, dimostrando ancora una volta la sua capacità di innovare senza tradire le radici che lo hanno reso un’icona della dance italiana.