Inchiesta Liguria, Paolo Emilio Signorini torna libero: niente incarichi per 12 mesi
Revocati i domiciliari all'ex presidente dell'Autorità portuale di Genova, arrestato nell'ambito dell'inchiesta per corruzione insieme a Giovanni Toti e Aldo Spinelli. Signorini era stato l'unico a finire in cella dove era rimasto fino al 16 luglio, per oltre due mesi È arrivata la decisione del giudice Matteo Buffoni nei confronti di Paolo Emilio Signorini, l'ex presidente dell'Autorità portuale di Genova, arrestato nell'ambito dell'inchiesta per corruzione che aveva portato ai domiciliari l'allora presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'imprenditore portuale Aldo Spinelli. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Genova, 24 set. (Agenzia askanews)
Salvini e il processo Open Arms Il finanziamento ai partiti (Virgilio Notizie)
Secondo quanto si apprende la scelta della data a un mese e mezzo di distanza dall’accordo tra pm e difensori sulle pene dei principali imputati di corruzione della maxi inchiesta deflagrata il 7 maggio, avrebbe a che fare soprattutto con l'esigenza da parte del giudice di studiare adeguatamente le carte del processo. (Genova24.it)
Io ho patteggiato ma lo ha fatto anche la Procura che ammette che Toti non ha preso un euro per i suoi interessi personali, che gli atti prodotti dalle amministrazioni erano legittimi e tutto il castello di accuse è smontato". (Civonline)
Così nessuno potrà dire che il giudice non ha valutato autonomamente le carte e, nel contempo, la grande Procura potrà scrivere nel proprio comunicato stampa che “l’impianto accusatorio” ha retto. Una condanna parziale, per alcuni imputati e per alcune imputazioni. (Il Dubbio)
Lo ha deciso il giudice Matteo Buffoni. L’ex presidente della Regione Liguria aveva trovato l’accordo con la procura (pm Federico Manotti e Luca Monteverde) per patteggiare una pena a due anni e un mese, convertita in 1.500 ore di lavori di pubblica utilità. (LA NAZIONE)