Stop al gas russo verso l'Europa
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A partire da domani, 1 gennaio 2025, il flusso di gas dalla Russia attraverso l'Ucraina si fermerà completamente. I dati pubblicati sul sito dell'operatore della rete ucraina GTSOU confermano che, mentre fino a oggi sono stati ricevuti circa 1,27 milioni di metri cubi di gas, domani la quantità attesa sarà pari a zero. Questo stop è dovuto alla scadenza dell'accordo di transito quinquennale tra Gazprom, la compagnia russa, e Naftogaz, l'operatore ucraino, che non è stato rinnovato.
L'accordo, che ha garantito l'afflusso di forniture russe in Europa attraverso l'Ucraina, scade oggi, 31 dicembre 2024. La parte ucraina aveva precedentemente annunciato di non avere intenzione di rinnovarlo, e non sono state registrate prenotazioni per il transito del gas attraverso l'Ucraina, come invece era consuetudine nel mercato europeo. Di conseguenza, le quotazioni del gas sono in forte aumento in attesa della scadenza dell'accordo.
I dati dell'operatore ucraino Ogtsu mostrano che le consegne attraverso l'unico punto di ingresso per il gas russo in Ucraina scenderanno a zero a partire dal 1 gennaio 2025. Questo evento segna una svolta significativa nelle forniture energetiche europee, che dovranno ora fare i conti con l'assenza del gas russo proveniente dall'Ucraina.
La decisione di non rinnovare l'accordo di transito è stata presa in un contesto di tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, che hanno avuto ripercussioni anche sulle forniture energetiche.