In lacrime per l’Europa, la diaspora moldova che ha votato in Italia: “Siamo stati decisivi”

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La Repubblica ESTERI

«Vogliamo il cambiamento, la democrazia. Noi della diaspora abbiamo salvato il referendum e finalmente possiamo portare il nostro Paese in Europa. Finalmente avremo un ombrello a ripararci e non avremo più paura della Russia». Si commuove Elena Putina, quando racconta della vittoria del referendum sul percorso di adesione della Moldova all’Unione Europea, anche se con un margine sottilissimo. Decisivi i voti dei moldavi all’estero, grazie ai quali la Costituzione sarà modificata per inserire l’obiettivo dell’ingresso nella Ue, e Putina ne è consapevole. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Moldova, la presidente Sandu al ballottaggio: "Gruppi criminali volevano comprare 300.000 voti" (La Stampa)

Il nome usato in russo - ma dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica, nel 1991, il governo di questo piccolo paese di frontiera ha premuto in tutti i modi per utilizzare la forma in rumeno, la lingua ufficiale: Moldova (RaiNews)

Leggi tutta la notizia Finalmente avremo un ombrello a ripararci e non... (Virgilio)

Lo sfidante sarà Alexander Stoianoglu, candidato filorusso del Partito socialista, che ha raggiunto un po’ a sorpresa più del 26%, ben oltre le aspettative della vigilia. Sarà il ballottaggio a decidere chi guiderà la Moldova dal palazzo presidenziale di Chisinau per i prossimi quattro anni. (RSI.ch Informazione)

La Moldavia ha superato un ostacolo fondamentale nel suo percorso di adesione all'Unione Europea, in una serie di votazioni tenutesi domenica che potrebbero contribuire a spezzare la morsa decennale del Cremlino sul paese. (ilmessaggero.it)

Il risultato alla fine è stato che il Sì all’ingresso della Moldavia in Ue ha ottenuto il 50,4% (747.347 voti) e il No all’ingresso della Moldavia in Ue: 49,5% (735.104 voti). I fatti sono questi. (Contropiano)