Israele, Netanyhau: progressi per un accordo sugli ostaggi, ma ancora serve tempo
Roma, 24 dic. – I negoziati tra Israele e Hamas per un accordo sugli ostaggi hanno fatto registrare progressi negli ultimi giorni, ma le parti coinvolte hanno avuto difficoltà a raggiungere un’intesa sulle questioni principali in discussione. Lo ha ammesso lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un discorso alla Knesset, secondo quanto riporta la stampa locale.Il team israeliano è ancora in Qatar per cercare di ridurre le lacune con le posizioni di Hamas. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
Fatti "alcuni progressi" nei negoziati per ottenere il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza. A dichiararlo è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu in Parlamento, mentre continuano i colloqui per raggiungere un accordo. (Adnkronos)
"L'organizzazione terroristica Hamas sta mentendo di nuovo", si afferma in una nota dell'ufficio del premier israeliano, "rinnegando gli accordi già raggiunti e continuando a rendere difficili i negoziati". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il ministero ha anche riferito che i feriti ammontano a 107.803 - l'equivalente dell'intera città di Ancona - evidenziando l’entità della crisi umanitaria nella regione. (Il Giornale d'Italia)
TEL AVIV – Così vicino, così lontano: è il sospirato accordo fra Israele e Hamas, destinato a mettere in pausa una guerra ormai al suo 14esimo mese: nella prospettiva di arrivare alla pace. I progressi dei negoziati, lo dicono entrambe le parti, sono senza precedenti. (la Repubblica)
Hamas ha affermato che "nuove condizioni" da parte di Israele hanno "rinviato la conclusione di un accordo" sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma che i negoziati continuano dopo più di un anno di guerra nel territorio palestinese. (Tuttosport)
Hamas ha confermato che diversi ostaggi sono ancora vivi, e si discute il rilascio di 34 di loro nella prima fase dell’accordo, in cambio di 250 detenuti palestinesi. I negoziati tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza proseguono in Qatar, con segnali incoraggianti ma molte incognite. (Moked)