"Dal nazisfascismo macerie materiali e morali". Mattarella ricorda la strage di Marzabotto
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, si è recato a Marzabotto per le celebrazioni dell'80esimo anniversario della strage nazista insieme al suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ringraziato caldamente per la sua presenza odierna e con il quale ha deposto una corona tra i ruderi della chiesetta di San Martino a Monte Sole, in memoria dei caduti. Poi l'incontro con alcuni sopravvissuti. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
"Marzabotto e Monte Sole sono pietre angolari della Repubblica italiana. A ottant'anni da quei tragici giorni oggi avvertiamo piu' nitidamente che Marzabotto e Monte Sole sono simbolo e fondamenta dell'intera Europa, prova del nostro destino comune che, insieme, nei giorni scorsi, a Berlino come a Bonn e Colonia, abbiamo confermato di volere scegliere". (Il Mattino di Padova)
“Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo. (LAPRESSE)
Mi inchino dinnanzi ai morti e a nome del mio Paese vi chiedo perdono". Prima di lui aveva parlato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (la Repubblica)