Passi, salute e benessere: tutto quello che c’è da sapere sulla camminata perfetta
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Lo smartwatch al polso e il telefono in tasca sembrano avere un messaggio universale: raggiungere i fatidici 10.000 passi al giorno è la chiave per stare in forma. Ma questa cifra così familiare è davvero fondata su basi scientifiche? L’origine dei 10.000 passi risale al Giappone degli anni ’60 quando un’azienda lanciò un contapassi chiamato manpo-kei che in giapponese significa proprio “misuratore di 10.000 passi”. (Torino Cronaca)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«In primis, contrasta la sedentarietà ed elimina uno dei principali fattori di rischio della maggior parte delle malattie croniche. È un esercizio fisico alla portata di tutti, il camminare: ciascuno col proprio passo, indossando scarpe comode e leggere. (Gazzetta di Parma)
Al raggiungimento del traguardo dei 10.000 passi giornalieri vi informa che avete fatto la cosa giusta. I fatidici 10.000 sono diventati il parametro standard incorporato in praticamente tutti i pedometri, le app per la salute e i dispositivi di fitness tracking sul mercato. (GQ Italia)
Accelerare il passo durante la passeggiata quotidiana potrebbe essere il segreto per un cuore più sano? Una nuova ricerca dell'Università di Glasgow suggerisce che camminare a passo svelto potrebbe fare molto di più che migliorare l'umore: potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare gravi problemi di ritmo cardiaco. (The Portugal News)
Per ripartire, a passo svelto. Ne abbiamo raccolti alcuni, eccoli. (Wired)
È un “mezzo di trasporto” che usiamo praticamente tutti quotidianamente, quindi spesso tendiamo a darlo per scontato. La verità, però, è che anche camminare è una forma di attività fisica. (Men's Health)
E a Monreale, proprio a un tiro di schioppo dal maestoso Duomo che incanta visitatori da ogni angolo del globo, questa intuizione ha preso forma grazie all’energia e alla determinazione di un affiatato gruppo di amiche. (Monrealelive.it)