Hacker arrestato, Gratteri: «Recuperati milioni di file, l'indagine sarà lunga»

«Abbiamo ottenuto risultati importanti. Ci sono milioni di file audio e video, milioni di documenti e quindi l'indagine sarà lunga», dice stamane il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, parlando dell'inchiesta che ha portato all'arresto di un hacker accusato di aver violato i server del ministero della Giustizia. «I miei colleghi hanno lavorato benissimo. È un settore di eccellenza della Procura di Napoli che fa scuola in Italia (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Carmelo Miano aveva tre milioni di dollari in bitcoin. E parlava con i russi dalla sua casa romana alla Garbatella. Aveva creato un mercato illegale virtuale dal nome prestigioso: Berlusconi Market. E gli investigatori della polizia postale lo hanno individuato quando ha commesso un errore esiziale: si è collegato in chiaro a un sito porno. (Open)

L’allarme sui server vulnerabili del Ministero della Giustizia e della Finanza Tra incursioni nel dark web e attacchi ai server più delicati del Paese, Carmelo Miano, il giovane gelese di 24 anni arrestato a Roma, ha accumulato una fortuna in criptovalute, superando i 5 milioni di euro. (Cataniaoggi.it)

Non solo: assistito dal suo legale, l’avvocato Gioacchino Genchi ha anche fatto sapere di essere disposto a collaborare con gli inquirenti. (SICILIATV.ORG)

Perché il giovane hacker siciliano che ha bucato i sistemi più sensibili della giustizia italiana «ha effettuato l’accesso al portale Russian Market» ovvero uno dei principali siti di «e-commerce del Cr… Gli investigatori devono aver fatto un balzo dalla sedia dopo aver scoperto il portale del dark web al quale si collegava Carmelo Miano dalla sua casa romana alla Garbatella. (Repubblica Roma)