"Col Pd per battere il governo". Renzi prepara l'alleanza anti-Meloni
"Caro Pd, metti Elly Schlein nelle condizioni di costruire un'alleanza guidata dal Pd e noi ci saremo". Sul finire di un'estate politica a dir poco movimentata, Matteo Renzi riappare tra i compagni d'un tempo e dà prova di un camaleontismo politico da applausi. Dal palco della Festa dell'Unità di Pesaro, il leader di Italia Viva ha infatti teso la mano al partito dem (criticato fino a pochi mesi fa) per auspicare la nascita di un comune fronte anti-Meloni. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Uno dei temi che secondo il segretario Iv devono accomunare il centrosinistra e' quello dei salari del ceto medio: "La gente non ce la fa piu' ad arrivare alla fine del mese, dieci anni fa introducemmo 80 euro, oggi per via dell'inflazione ce ne vorrebbero 160". (Tiscali Notizie)
"In Liguria stiamo aspettando di capire quale è il programma del centrosinistra", lo ha detto Matteo Renzi ieri sera intervistato sul palco della Festa dell'Unità di Pesaro. (IVG.it)
"Politicamente Elly Schlein ha fatto un ragionamento molto intelligente dicendo basta polemiche, parliamo del futuro. "Siamo disponibili a ragionare di futuro, ma non e' che siamo d'accordo su tutto - ha sottolineato Renzi - ad esempio sul jobs act io la penso in modo diverso da Elly Schlein e questo vorra' dire che quando andremo al referendum, su una legge di dieci anni fa, voteremo in modo diverso". (Tiscali Notizie)
Genova. "In Liguria stiamo aspettando di capire quale è il programma del centrosinistra", lo ha detto Matteo Renzi ieri sera intervistato sul palco della Festa dell'Unità di Pesaro. (Genova24.it)
Alla festa dell'Unità di Pesaro l'ex segretario del Pd ha detto che "in una coalizione guidata dal M5S" non vorrebbe entrare, per poi rivolgersi a Giuseppe Conte: "Lezioni di sinistra da lui non ne prendo" (Fanpage.it)
Matteo Renzi torna alla Festa dell'Unità del Pd, a Pesaro, e lo fa con una decisa virata sinistra. Il leader di Italia Viva si è messo in testa di "far cadere Meloni" e per questo serve un "centrosinistra unito". (Il Giornale d'Italia)