INCHIESTA Conti violati: imprenditore barese cercato trecento volte dall’ex bancario di Intesa

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Ponte sullo Stretto Messina

Un imprenditore barese del settore elettronico è stato oggetto di oltre 300 accessi ai suoi dati personali da parte di Vincenzo Coviello, un bancario 52enne di Bitonto. Tra le persone coinvolte nel “data breach” nei sistemi di Intesa Sanpaolo ci sono anche parenti, conoscenti e persone con cui Coviello ha avuto rapporti personali o professionali. Si ritiene che gran parte dei 6.637 accessi ai dati di 3.572 clienti, in 679 filiali, tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, siano stati rivolti proprio a queste persone senza alcun ruolo pubblico. (StatoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Ansa È indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3. (Avvenire)

L'impiegato di Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello, «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare» (mandante e destinatario delle informazioni riservate), ha compiuto accessi informatici abusivi «ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica e loro familiari e/o collaboratori, al fine di procurare a sé e/o ad altri, attraverso la consultazione di quei dati, notizie che, nell'interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale dello Stato, dovevano rimanere segrete». (quotidianodipuglia.it)

Ogni giorno, dopo esser uscito di casa di buon’ora, fa tappa in edicola per acquistare i quotidiani, poi nel bar del centro, e infine a lavoro nel suo studio in via Lamarmora, dove accoglie e assiste clienti e imprese che avevano scelto lui come dottore commercialista. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Banche, il tuo conto è al sicuro? Come funzionano gli accessi ai dati, chi controlla. E le regole da cambiare dopo l’inchiesta di Bari

Un bancario seduto al terminale giusto può accedere a tutta la nostra vita economica racchiusa in quella banca. (la Repubblica)

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, promette di agire in sede legale, sia civile che penale, dopo l’arresto in provincia di Bari di un ex dipendente di Intesa Sanpaolo per accesso abusivo ai conti di politici e vip tra cui la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e, come oggi rivela il leader leghista, anche lo stesso Salvini. (LAPRESSE)

L’inchiesta sugli accessi abusivi di Vincenzo Coviello ai conti di Meloni e di altri esponenti politici accende un faro sulla protezione dei dati dei correntisti. (Milano Finanza)