US Open: Wall Street apre in ribasso ma i tori cercano di riprendere il controllo 🟢

I principali indici aprono in ribasso US500 registra il calo più piccolo all'inizio della sessione Al momento della pubblicazione, gli indici stanno già guadagnando L'USD rimbalza dopo i cali di ieri Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro USA rimbalzano I mercati stanno cercando di riprendersi dal drammatico crollo di ieri nelle borse globali. Tuttavia, il sentiment rimane tutt'altro che ottimistico. (XTB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’indice Nikkei ha chiuso la seduta con un balzo del 10,2% a 34.675 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 32.077 punti e un massimo di 34.912 punti. (SoldiOnline.it)

Le tensioni, annunciate nelle settimane scorse sono esplose da Est a Ovest, colpendo tutte le borse. Il crollo della borsa giapponese, però, richiede un'analisi un po' più approfondita e specifica. (Italia Oggi)

Archiviata una seduta all’insegna del rosso, la peggiore dal ‘Black Monday’ del 1987, oggi la Borsa di Tokyo è risalita. Il Nikkei ha infatti chiuso in rialzo del 10,23% a 36.675,46 punti, facendo registrare così la sua più grande impennata della storia in una singola seduta. (Forbes Italia)

"Scossa causata dalle difficoltà Usa. Gli algoritmi hanno amplificato i cali"

Infatti, come riporta il Corriere della Sera, l’effetto domino che è partito con il tonfo di Tokyo, è poi proseguito con il crollo dei principali listini europei e con il profondo rosso di Wall Street, finendo per colpire anche le big tech, dato il ridimensionamento delle aspettative che si è avuto sull’intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Dow Jones 30, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 37.990,1. (Teleborsa)

«È un movimento partito il 23 luglio e che ha accelerato nel corso della scorsa settimana. L'occupazione negli Stati Uniti è l'epicentro di questo ribasso: i dati sui nuovi posti di lavoro e sulla disoccupazione sono stati peggiori delle attese. (il Giornale)