Scholz, chiedo a tutti di aiutare Kiev nella difesa aerea

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La Nuova Venezia ESTERI

"Vorrei chiedere a tutti di sostenere l'Ucraina nella difesa aerea. Perché la migliore ricostruzione è quella che non deve cominciare mai". Lo ha detto Olaf Scholz alla conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Berlino. "Il futuro dell'Ucraina è nell'Ue e questo vale". Non ci sarà "nessuna vittoria militare" e "nessuna pace dettata" da Vladimir Putin nella guerra in Ucraina, ha detto Scholz . . (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altri giornali

"Al momento, il piu' grande vantaggio strategico della Russia sull'Ucraina e' la superiorita' nei cieli, sono i missili e le bombe che aiutano le truppe russe ad avanzare sul terreno. La risposta e' la difesa aerea: fino a quando non priveremo la Russia dell'opportunita' di terrorizzare l'Ucraina, Putin non avra' alcun reale interesse nel cercare una pace giusta". (Tiscali Notizie)

"È importante che noi abbiamo lanciato questa iniziativa perchè la guerra viene condotta contro di noi", ha aggiunto. Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Berlino, in conferenza stampa con Olaf Scholz. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La prima fase era stata avviata il 21 maggio. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. (ilmattino.it)

La leader Ue mette sul piatto l’erogazione di 1,9 miliardi dal Fondo di assistenza per l’Ucraina entro fine mese e lo sblocco dei profitti generati dagli asset russi congelati entro luglio. Bruxelles – A pochi giorni dal summit per la pace di Lucerna, in Svizzera, va in scena a Berlino la Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina. (EuNews)

E questo lo decide soltanto l'Ucraina". Per esserci un ingresso nelle trattative di pace "Putin dovrebbe essere disposto a ritirare le truppe", ma la conferenza in Svizzera "potrebbe essere una strada per avviare un processo in cui un giorno entri anche Putin, quando il tempo sarà maturo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto il presidente ucraino Volodomyr Zelensky parlando al Bundestag. "Il tempo per i compromessi è finito". (La Gazzetta del Mezzogiorno)