Ventuno anni senza Marco Pantani. Il San Valentino tragico del Pirata dopo l’inganno del Giro d’Italia
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– Domani ricorre il 21esimo anno dalla morte di Marco Pantani. Il campione che riuscì nell’impresa di vincere Giro d’Italia e Tour de France nel 1988, si è spento il giorno di San Valentino del 2004. Mentre la maggior parte delle persone si preparava a vivere un momento speciale in nome dell’amore assieme al proprio partner, lo scalatore più forte del mondo nell’epoca del ciclismo moderno, si spegneva a Rimini in una stanza di un residence che oggi non c’è nemmeno più. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
La sua storia è un segmento di quel nastro invisibile capace di tessere un sentimento collettivo; capace di avvicinare un popolo, di affratellarlo, di cancellare le acredini che ogni giorno alterano i rapporti sociali. (il Dolomiti)
Piancavallo , Montecampione , Oropa , Alpe di Pampeago a tante altre salite; al Giro d’Italia Pantani ha scritto alcune delle pagine più belle della sua vita troppo breve. Ogni volta che arriva il giorno di San Valentino un pensiero vola anche lassù. (Giro d’Italia)
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Così sui social il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Il suo coraggio, la sua determinazione e la sua passione restano vivi nel cuore di chi lo ha amato e di chi ha tifato per lui. (Sport Mediaset)
Sono trascorsi 21 anni da quando è avvenuta la tragica scomparsa il giorno di San Valentino di Marco Pantani, la cui carriera ciclistica è legata a doppio filo con Modena. (Quotidiano Sportivo)